Treviglio

Il sonno del bambino, le buone pratiche le spiega l'asilo nido Giragulì

L'incontro formativo, a cui ha partecipato il primario di Neonatologia, è stato promosso in collaborazione con il Consultorio famigliare dell'Asst Bergamo Ovest,

Il sonno del bambino, le buone pratiche le spiega l'asilo nido Giragulì
Pubblicato:

Un incontro con i genitori per parlare di uno dei temi più importanti nei primi mesi e anni di vita del bambino: il sonno. A spiegare buone pratiche e sicurezza è l'asilo nido Giragulì di Treviglio che martedì 25 ottobre, nello Spazio Hub di piazza Garibaldi, ha tenuto un incontro formativo in collaborazione con il Consultorio famigliare dell'Asst Bergamo Ovest.

Serata formativa con il nido Giragulì

La serata formativa per gli operatori dei servizi 0-6 dedicata a "Il sonno del bambino, buone pratiche tra sicurezza e salute" si inserisce nel progetto "Genitori più...nidi che promuovono salute" promossa dal Dipartimento di igiene e prevenzione di Ats Bergamo con lo scopo di
sostenere le famiglie nella costruzione di buone prassi che favoriscano sicurezza, salute e benessere.

Il nido d'infanzia Giraguli, per questo anno scolastico, ha scelto di promuovere, con le famiglie di cui si prende cura, le buone pratiche relative al momento del sonno. Per poter realizzare questo progetto ha deciso di partire dalla formazione del personale chiedendo la
collaborazione al servizio che sul territorio ne possiede le competenze e la professionalità.
Il personale del nido ha quindi rivolto la sua richiesta al  Direttore del Consultorio ASST di Bergamo Ovest di Treviglio, Loredana Colombo, la quale ha subito dato la sua disponibilità, sostenendo il progetto, individuando e coinvolgendo le figure professionali
che avrebbero potuto accompagnare gli educatori nella formazione.

In "cattedra" il primario di Neonatologia

L’incontro si è sviluppato con un primo intervento del primario della Neonatologia dell’ospedale di Treviglio, il dottor Paolo Menghini, che ha tenuto un'interessante lezione sull'importanza del sonno come una delle esperienze essenziali per l'esistenza stessa, senza il quale si potrebbe rischiare addirittura di morire. Dormire permette alla mente di “resettare” le nostre funzioni di passaggio di informazioni, consentendo di immagazzinarle ed eliminando quelle inutili che finirebbero per intasare la mente. Ha spiegato l'evoluzione del
sonno in età pediatrica e quali sono i cambiamenti naturali o i segnali d'allarme che vanno osservati, dando poi alcuni suggerimenti operativi, dal punto di vista della sicurezza e della salute, a tutela di un buon sonno del bambino.

Il sonno e il processo psicopedagogico

La psicologa infantile, Lucrezia Barbato e l'educatrice sanitaria Rosella Rubaga, hanno poi condotto il loro sguardo psicopedagogico nel processo di evoluzione del sonno nel bambino nei primi anni di vita, mettendo in evidenza gli aspetti emotivi e relazionali che condizionano il modo di approcciarsi e di vivere questo momento, offrendo valide indicazioni, consigli e strategie che possono essere adottate all'interno di ogni famiglia.

Fare rete

Soddisfazione, al termine della serata, da parte degli organizzatori che - con un proverbio africano che recita “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio" - hanno voluto sottolineare l'ottima riuscita dell'esperienza di collaborazione tra diversi servizi che con la loro specifica professionalità hanno unito le forze verso un obiettivo comune. Agli operatori sono stati forniti nuovi strumenti e conoscenze per assistere al meglio le 350 famiglie che utilizzano ogni giorno i servizi dedicati ai bambini della fascia 0-6.

Seguici sui nostri canali