Rivolta d'Adda

Il "Rivoltano dell'anno 2022" va alle Suore Adoratrici

Madre Isabella Vecchio: "Continuiamo a lavorare insieme, perché insieme possiamo fare molto"

Il "Rivoltano dell'anno 2022" va alle Suore Adoratrici
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Le Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento hanno vinto il premio "Rivoltano dell'anno 2022". È andato proprio all'istituto religioso di via San Francesco d'Assisi il riconoscimento ideato dalla Proloco per premiare chi nell'arco dei dodici mesi è riuscito a distinguersi nel proprio settore diffondendo il buon nome di Rivolta. Nello specifico, come riportato nelle motivazioni stilate dalla commissione, le Suore Adoratrici si sono viste recapitare il premio "per l'opera svolta dal loro istituto in Italia e all'estero, dove favorisce lo sviluppo integrale delle giovani generazioni in territori delicati e insicuri per via delle condizioni sociali, politiche ed economiche". Un'opera pia ed ecclesiastica quella delle Adoratrici, che da decenni riscuotono il consenso dei cittadini che ne riconoscono l'importanza per la crescita umana e spirituale del territorio rivoltano.

L'impegno nel sociale delle Suore Adoratrici

Avvenuta lo scorso sabato nella sala consiliare del Municipio, la cerimonia di consegna è stata presenziata dal sindaco Giovanni Sgroi, dal vicesindaco Marianna Patrini e dal presidente della Proloco Giuseppe Strepparola, che ha tessuto le lodi dell'istituto ricordando le tappe principali del suo percorso, nonché il suo onnipresente impegno nel sociale.

"Dal lontano 1885, anno in cui sono giunte a Rivolta, le Suore Adoratrici sono state una presenza viva nel nostro paese - ha commentato Strepparola - Non solo dal punto di vista religioso, con l'annuncio del Vangelo e con l'adorazione, ma anche come parte di una comunità alla quale hanno dato per più di un secolo un prezioso servizio. La gente di Rivolta è loro grata per il loro lavoro nell'ospedale Santa Marta, nell'asilo infantile e negli oratori, senza dimenticare la silenziosa vicinanza agli ammalati e alle persone fragili. E ancora, seguendo l'insegnamento del padre fondatore, san Francesco Spinelli, la loro accoglienza agli ultimi, ai bambini, ai giovani, alle donne e agli uomini, agli esclusi dalla società, nella casa famiglia Spinelli, in cui ogni giorno si vive l'amore per il prossimo".

Madre Isabella Vecchio: "Grazie a tutti voi"

Un insegnamento divino questo, che la madre generale delle Adoratrici Isabella Vecchio non ha dimenticato neanche nel suo discorso di ringraziamento, che le ha fornito lo spunto per invitare tutta Rivolta a collaborare gli uni con gli altri.

"È un grazie - ha esordito madre Isabella - che dobbiamo strapparci a vicenda. Quindi dico io grazie a voi. Continuiamo a lavorare insieme, perché insieme possiamo fare molto".

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