Calvenzano

Il progetto strade "green" prende forma

Quasi pronto il nuovo volto di via Trieste, mentre in via Vesture cantiere aperto per l'intervento di riqualificazione di tutti i sottoservizi

Il progetto strade "green" prende forma
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A Calvenzano fervono i lavori per il progetto strade "Green" voluto dall'Amministrazione e sostenuto con due ingenti contributi da Regione Lombardia, per il riassetto viabilistico di via Trieste e via Vesture. Il sindaco Fabio Ferla ha fatto il punto della situazione cantieri.

Lavori anche durante le festività per il progetto strade "green"

Cantieri aperti anche durante le festività natalizie a Calvenzano dove iniziano a prendere forma i due innovativi progetti voluti dall’Amministrazione comunale, e sostenuti con importanti contributi regionali, delle strade "green". Si tratta del riassetto viabilistico e adattamento climatico, studiato per la via Trieste (nella foto di copertina), la strada residenziale che collega via Treviglio con via Sorde - sulla quale i lavori sono quasi ultimati - e per la via Vesture, la principale arteria che collega la cosiddetta "zona nuova", sorta a partire dagli anni ‘80 a nord-est del centro storico, al centro stesso in zona scuole.

"Per la riqualificazione di via Trieste Regione Lombardia ha premiato il nostro innovativo progetto con un contributo di 200mila euro - ha spiegato il sindaco Fabio Ferla -. Fondi che non avremmo ottenuto se avessimo semplicemente proposto di riasfaltare la strada e sistemare i marciapiedi".

Punto di forza dell’intervento è l’utilizzo di materiali innovativi per il fondo stradale, in grado di "mangiare" lo smog e permettere un miglior drenaggio delle acque meteoriche. Inoltre, è stato rifatto l’impianto di pubblica illuminazione con tecnologia a led a basso consumo energetico e verrà installato l’arredo urbano con area per pedoni e ciclisti, ora inesistenti. La strada sarà percorribile a senso unico di marcia e sarà "zona 30", con limite di velocità a 30 chilometri all’ora per garantire maggiore sicurezza a tutti gli utenti della strada. L’appalto dei lavori se l’è aggiudicato la ditta "Ca.Be.Fo." di Calcio.

"L’impresa ha lavorato anche durante le festività - ha proseguito il primo cittadino - il cantiere sta avanzando e, come previsto, lo chiuderemo a inizio 2024. Via Trieste diventerà così la prima strada “green” di Calvenzano secondo un modello di riassetto viabilistico urbano che potrà essere replicato anche su altre strade del paese".

Lavori propedeutici in corso lungo via Vesture

Il cantiere con gli scavi per i sottoservizi in via Vesture

Parallelamente a via Trieste, hanno preso il via qualche decina di metri più a sud, i primi lavori propedeutici al riassetto viabilistico di via Vesture, altro progetto corposo che Regione Lombardia ha voluto premiare con un contributo di 235mila euro al Comune di Calvenzano. Quello che attualmente è un lungo rettilineo di 500 metri, a due sensi di marcia, diventerà una strada urbana a senso unico "zona 30", utilizzando sempre materiali innovativi per l’assorbimento dello smog e il miglior smaltimento delle acque meteoriche. Si provvederà ad una messa in sicurezza dei percorsi pedonali, realizzando nuovi marciapiedi continui e privi di barriere architettoniche di collegamento tra il centro storico e la zona residenziale e viceversa. L’abbattimento dell’isola di calore in ambito urbano, poi, passerà attraverso la riduzione delle aree impermeabilizzate e l’inserimento di nuove aree verdi, tra cui una ampia zona alberata in via Vesture di circa 500 metri quadrati che andrà a rompere la linearità della strada e avrà anche la funzione di abbassare la velocità di transito dei veicoli. La riqualificazione prevede anche un intervento per la riduzione degli allagamenti, creando sistemi di drenaggio urbano sostenibili, con le nuove aree verdi che agiranno come "giardini delle piogge" capaci di captare le precipitazioni e smaltire le acque meteoriche in falda.

"In via Vesture sono partiti i lavori propedeutici all’intervento - ha concluso il primo cittadino -. E’ stato aperto lo scavo per la riqualificazione di tutti i sottoservizi che risalgono agli anni ‘80, e sto parlando delle reti di fognatura, acqua, metano, luce, telefonia e quant’altro. Questi lavori sono a costo zero per la comunità perché sono in capo alle diverse società che gestiscono le reti stesse e che abbiamo coinvolto in questa fase iniziale del progetto così da poter, successivamente, partire con il previsto riassetto viabilistico e di mitigazione ambientale che cambierà completamente il “volto” della via Vesture".

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