Canonica d'Adda - Vaprio d'Adda

Il ponte sull'Adda è prossimo alla riapertura: si discute delle limitazioni ai mezzi pesanti

Dopo mesi di senso unico alternato per i lavori di manutenzione, il ponte tra Canonica e Vaprio d'Adda è prossimo alla riapertura.

Il ponte sull'Adda è prossimo alla riapertura: si discute delle limitazioni ai mezzi pesanti
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Dopo mesi di ritardi, è finalmente prossimo alla chiusura il cantiere dei lavori di manutenzione al ponte sull’Adda. Avviata la scorsa estate, il completamento della manutenzione era inizialmente previsto entro settembre 2023, poi è slittato più volte; finalmente ci siamo, con il sindaco canonichese Gianmaria Cerea già concentrato sulle limitazioni future.

Lavori (quasi) conclusi

Come annunciato dallo stesso primo cittadino, la chiusura ufficiale del cantiere è prevista per il 19 febbraio, anche se dopo quella data il ponte per Vaprio manterrà il senso unico alternato ancora per qualche tempo, in attesa che venga portato a termine lo smontaggio della cantieristica e abbia luogo il collaudo dell’infrastruttura, previsto per il 18 marzo. Quel che conta, per i pendolari e i canonichesi, è comunque che finalmente, dopo mesi di continue proroghe, si veda la luce in fondo al tunnel, al punto che Cerea ha già messo la testa sul prossimo step: la gestione dei mezzi pesanti lungo l’arteria stradale in questione.

L'obiettivo dell'Amministrazione: limitare il transito a 7,5 tonnellate

Tari
Gianmaria Cerea, sindaco di Canonica d'Adda.

Un’ordinanza della Provincia di Bergamo ora vieta il transito ai mezzi superiori alle 26 tonnellate, mentre è bene ricordare che in direzione Milano vige già un limite a 35 quintali – ha esordito il primo cittadino – Certamente mi impegnerò a convocare le parti in gioco: oltre a noi, il Comune di Vaprio, la Provincia di Bergamo e la Città Metropolitana di Milano, al fine di ridiscutere la questione. Il famoso accordo di programma di vent’anni fa prevedeva infatti una limitazione totale a 35 quintali, che mi rendo conto essere oggi un po’ pochi, ma si può arrivare a un punto d’incontro sulle 7,5 tonnellate. Abbiamo già degli studi al riguardo, e abbiamo un sistema targa system che, volendo, può aiutare a creare una vera e propria ztl intercettando e sanzionando automaticamente i veicoli non autorizzati che vi transitano. Hardware e software allo scopo ci sono, occorreranno, eventualmente, solo autorizzazioni e attivazione per renderla effettiva.

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