Morengo

Il "Pane per la vita" dell'Avis prende tutti per... la gola

Intanto i volontari pensano anche al possibile ritorno della "Mangialonga".

Il "Pane per la vita" dell'Avis prende tutti per... la gola
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L’Avis torna in piazza, insieme ad Aido e Admo, con il "Pane per la vita": grande successo per l’iniziativa, che finanzierà acquisti o interventi per la comunità morenghese. Intanto, però, i volontari pensano anche al possibile ritorno della "Mangialonga".

In piazza con il "Pane per la vita"

Domenica mattina gli avisini, coordinati dalla presidente dell’associazione Rossana Signorelli, hanno allestito il loro stand col patrocinio del Comune proprio di fronte al sagrato della chiesa, e lì hanno venduto, nell’arco di poche ore, tutto il pane, focacce e pizzette ricevute in omaggio dal panificio Passera di Morengo e dal panificio Stuani di Caravaggio.

"Avremmo voluto proseguire anche nel pomeriggio, ma l’iniziativa ha avuto così tanto successo che a mezzogiorno avevamo già venduto gli oltre 40 kg di pane e gli altri prodotti donatici" ha dichiarato entusiasta Rossana Signorelli, che ha colto l’occasione per ringraziare Aido e Admo, con le rispettive presidenti Martina Ferrari e Maria Fornari, che hanno collaborato con l’Avis nell’iniziativa.

Rivogliamo la Mangialonga

Dopo due anni di difficoltà dovuti alla pandemia, quella di domenica mattina per l’Avis è stata l’occasione di tornare a fare gruppo e a proporre attività in paese, ma, chiarisce Rossana, vuole essere solo un punto di partenza.

"Abbiamo festeggiato i nostri primi 50 anni nel 2019, poco prima dell’arrivo del Covid – ha ricordato – La nostra sezione conta 130 donatori e circa 20 aspiranti donatori in attesa della loro prima donazione. La nostra priorità, chiaramente, è la ricerca di nuovi donatori per dare continuità alla sezione, dare il nostro contributo nel salvare vite e promuovere la cultura del dono. Negli anni lo abbiamo fatto, sempre con Aido e Admo, anche attraverso una manifestazione come la Mangialonga (la storica camminata con tappe di prodotti enogastronomici tipici lungo il percorso, ndr), cui abbiamo dovuto rinunciare negli ultimi anni, ma che auspichiamo di poter riprendere a fare con l’aiuto dei nostri volontari" ha concluso Rossana, che vedrà scadere il proprio mandato da presidente tra due anni e che ha garantito come, non potendo più essere rinnovata nella carica, continuerà il proprio impegno all’interno dell’associazione.

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