Spirano e Pognano

Il medico lascia Spirano e Pognano, l'avviso tramite un post-it: sindaco furioso

Lo storico medico con ambulatori nei due Comuni cesserà la propria attività in zona a partire dal tre gennaio. Sostituirlo non sarà facile.

Il medico lascia Spirano e Pognano, l'avviso tramite un post-it: sindaco furioso
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Il dottor Pasquale Crea cessa l’attività a Spirano e Pognano: mutuati nel panico, c’è il rischio di rimanere senza medico di base per molto tempo.

L'annuncio tramite un post-it in ambulatorio

E’ stata una scelta che ha stupito un po’ tutti (e che ha creato, bisogna dirlo, un certo malcontento), quella del medico di base Crea, operativo con studio a Spirano e Pognano da diversi anni, che la scorsa settimana ha appeso un promemoria fuori dalla porta del proprio studio annunciando di fatto così ai propri pazienti che dal prossimo 3 gennaio non farà più il medico di base nei due Comuni.

Il sindaco Grasselli: "Deluso dalle modalità"

Una decisione che, soprattutto per le modalità con cui è stata comunicata, ha lasciato basito anche il sindaco di Spirano Yuri Grasselli (in foto).

"Sinceramente non me lo sarei proprio aspettato – ha commentato a caldo – Da un giorno all’altro il dottor Crea ha appeso un post-it, un fogliettino in cui comunicava la cessazione dell’attività a Spirano e Pognano dal tre gennaio. Devo ammettere che ha spiazzato sia noi dell’Amministrazione comunale che tutti i suoi assistiti, che hanno ricevuto poi la notizia soprattutto tramite passaparola. Dei quattro medici che avevamo in ambulatorio, da gennaio qui in paese ne resteranno tre. So che diversi mutuati di Crea si son già mossi per cambiare medico e anche per gli altri, se è possibile effettuare un cambio, il mio consiglio è di farlo. Del resto sappiamo bene tutti quanto sia difficile trovare dei medici di base, che, è bene ricordarlo, sono liberi professionisti assunti tramite contratto nazionale come partite Iva dal Ministero della Salute. Non voglio illudere nessuno sull’arrivo di eventuali sostituti, non abbiamo alcuna informazione in merito e i tempi potrebbero non essere brevi - ha concluso Grasselli prima di ritornare sull’addio del dottor Crea - Ognuno è libero di fare le proprie scelte, per carità, ma a parer mio quando si svolge un certo ruolo limitarsi a un bigliettino così non è un comportamento corretto per gli spiranesi e in particolare per i suoi stessi pazienti. Di fatto sono molte le persone che ora si troveranno in difficoltà. Da parte mia, come cittadino e prima ancora come spiranese, non ho proprio gradito il modo in cui è stato fatto il tutto".

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