Il digestore spiranese fa notizia anche a Brignano. L'ex sindaca Bolandrini: "L'Amministrazione prenda posizione"

Il digestore di Spirano attira l’attenzione: anche a Brignano si discute riguardo al tema, con l’ex sindaca Beatrice Bolandrini che ha chiesto all’Amministrazione comunale di prendere una posizione in merito.

Da Spirano a Brignano il digestore fa discutere

Da settimane nel Comune vicino si discute del progetto presentato lo scorso dicembre – ma divenuto di dominio pubblico solo a luglio – dalla "CH4 Spirano", intenzionata a realizzare un digestore di biometano in via Spiranella, contro le volontà di cittadini, Amministrazione comunale, Legambiente e dei principali partiti. Dal momento che l’impatto di una simile opera andrebbe a incidere anche sui Comuni limitrofi, la capogruppo di minoranza del Comune di Brignano, Bolandrini, si è rivolta al sindaco Marco Bonardi per ottenere chiarimenti e capire quale sia la posizione dell’Amministrazione comunale brignanese al riguardo.

La lettera dell'ex sindaca Bolandrini

"Egregio signor sindaco, le scriviamo in merito alla delicata questione inerente la realizzazione di un impianto di biometano nel territorio di Spirano – hanno esordito Bolandrini e i suoi nella comunicazione protocollata dall’ente nei giorni scorsi – Con la presente chiediamo all’Amministrazione che lei rappresenta di prendere una posizione a tutela dei brignanesi, dal momento che il digestore potrebbe sorgere a confine con il nostro paese snaturando le aree adiacenti ai Fontanili spiranesi ed il paesaggio circostante, nonché creando disagi alla cittadinanza. Come già sollevato da Legambiente, la creazione di un biodigestore attraverso una “Procedura Abilitativa Semplificata” non tiene minimamente conto di valutare in modo consono gli effetti in ambito di salute, qualità della vita, inquinamento della falda, consumo del suolo e problemi di viabilità. Apprendiamo dal Giornale di Treviglio che è stata richiesta una sospensiva di 45 giorni dal Comune di Spirano all’azienda proponente, ma riteniamo doveroso entrare nel merito, considerando fondamentale che il progetto sia sottoposto ad una “Valutazione d’Impatto Ambientale” e valutando il coinvolgimento dei Comuni confinanti, su cui ricadrebbero inevitabilmente i disagi di un intervento di questa portata. Tra questi Comuni, anche il nostro".

Alla richiesta, pervenuta mercoledì 28 agosto, il primo cittadino Marco Bonardi darà prossimamente risposta chiarendo la posizione propria e dell’Amministrazione comunale riguardo a un progetto che già sta facendo molto discutere nella vicina Spirano ma che potrebbe effettivamente avere ricadute indirette anche sui paesi che la circondano.

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