Solidarietà

Il "Comitato di Treviglio e Gera d'Adda" dona una nuova ambulanza alla Croce rossa

E un altro mezzo arriverà a breve per entrare in servizio a settembre.

Il "Comitato di Treviglio e Gera d'Adda" dona una nuova ambulanza alla Croce rossa
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Un'autoambulanza nuova fiammante, la "Bg 11-24", e un'altra in arrivo. Domenica mattina, il "Comitato di Treviglio e Gera d'Adda" ha festeggiato la Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna rossa (che è caduta l'8 maggio), insieme alle Amministrazioni amiche, alle associazioni e agli enti del territorio che da sempre accompagnano la sua attività e quella dei suoi insostituibili soccorritori.

Ambulanza donata e un'altra in arrivo

L'acquisto di due nuovi mezzi consentirà di sostituire altrettanti veicoli, ormai andati in pensione dopo un'onorata carriera. Sei anni di servizio, quasi 400mila km percorsi, 3500 servizi d'emergenza svolti: questi i numeri dei mezzi a cui la "Bg 11-24" e la futura ambulanza, che sarà in strada nel prossimo settembre, subentreranno. La mattinata si era aperta con la Messa in Basilica e poi era continuata davanti al Municipio con la benedizione del mezzo da parte di don Norberto Donghi. Il "Comitato di Treviglio e Gera d'Adda", che comprende sotto di sé le unità territoriali di Fara Gera d'Adda, di Inzago, di Pontirolo Nuovo, di Arcene, di Canonica d'Adda e di Pozzuolo Martesana, aveva poi consegnato gli attestati di ringraziamento alle Amministrazioni comunali e agli enti pubblici e privati del territorio, dalla Banca di credito cooperativo agli Istituti educativi di Bergamo, dalla Fondazione Same alla Comunità bergamasca, alla Brembo Spa.

Treviglio Inaugurazione e benedizione nuova autoambulanza Cri, Franco Bussini taglia il nastro
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Treviglio Inaugurazione e benedizione nuova autoambulanza Cri, don Norberto benedice il mezzo
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Treviglio Inaugurazione e benedizione nuova autoambulanza Cri, foto premiati
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L'occasione di domenica mattina ha visto anche la partecipazione di Franco Bussini, storico volontario, che già nello scorso febbraio aveva ricevuto il riconoscimento, da parte dell'Amministrazione trevigliese, del premio Madonna delle Lacrime. Bussini ha ricevuto, nel corso della cerimonia di domenica mattina, un'ulteriore onorificenza: la medaglia d'oro per i 50 anni di servizio, prima da dipendente e poi da volontario. Sempre Bussini, attorniato dalle nuove generazioni di soccorritori, ha tagliato il nastro, inaugurando la "Bg 11-24".

A promuovere la raccolta fondi era stato anche l'onorevole di Cambiamo Alessandro Sorte, che ha collaborato con il Comitato fin dallo scorso novembre e aveva devoluto alla causa il suo stipendio da parlamentare di dicembre. Alla fine, la Croce rossa è riuscita a raccogliere circa 150mila euro di fondi, soprattutto tramite donazioni. “Mi ha profondamente colpito l’appello della Croce rossa – aveva scritto - A causa di un brutto incidente durante il servizio, una delle ambulanze era finita fuori uso mentre altre dovevano essere dismesse poiché in circolazione da tempo, e prive dei requisiti necessari. Ho deciso quindi di promuovere pubblicamente una raccolta fondi in loro favore – conclude – partendo ovviamente dal sottoscritto".

Imeri: "Il nostro grazie per il vostro insostituibile lavoro"

"Il sostegno, che il territorio ha fornito al Comitato per l'acquisto dei due mezzi, non rappresenta altro che il nostro grazie, il nostro riconoscimento per il vostro lavoro insostituibile per la comunità e per i nostri cittadini – ha detto il sindaco di Treviglio, Juri Imeri – E nell'augurio che questi mezzi facciano meno chilometri di quanti purtroppo ne hanno dovuti fare gli altri, in soccorso alle emergenze sanitarie e al dolore di tanti, voglio qui sottolineare come il vostro contributo in questo tempo sia stato unico e apprezzato: nei momenti più duri della pandemia, mentre i cittadini erano chiusi in casa, voi eravate in prima linea. Con coraggio e dedizione. In momenti come questi, è di tutta evidenza il ruolo fondamentale del lavoro di squadra: con l'unico obiettivo, comune, del superamento delle difficoltà e dell'aiuto alla popolazione, con speranza e senso del dovere".

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