"Il comando della Locale tornerà in paese", ma ci vorrà del tempo

Non sarà immediato, ma sarà fatto: l’Amministrazione Bonardi rinnova la promessa di riportare il comando di Polizia locale a Brignano.

Il Comando tornerà a Brignano

Incalzato dalle minoranza in Consiglio comunale, il sindaco Marco Bonardi ha confermato la volontà di slegarsi dalla convenzione guidata dal Comune di Caravaggio e restituire a Brignano un comando. Ciò, tuttavia, richiederà qualche tempo. Il tema è stato introdotto dal consigliere di "Brignano al Centro" Stefano Moro, che ha notato come nel Bilancio di Previsione da qui al 2027 non siano previsti cambiamenti in fatto di Polizia locale.
"Significa che si rimarrà così, almeno per i prossimi tre anni?" ha chiesto il consigliere.

"Questo è il bilancio di previsione fino al 2027 – gli ha risposto il sindaco – Al momento siamo in convenzione con Caravaggio e altri; come promesso nel programma elettorale, l’intenzione è quella di riportare il comando in paese, ma non possiamo prevedere in quale momento del nostro quinquennio ciò verrà fatto".

Per il momento, dunque, si resta così, anche se Moro ha successivamente fatto notare come a Brignano, da qualche mese, manchi un agente di Polizia locale che non è stato sostituito. "Avremmo potuto sostituirlo, per legge, ma non abbiamo trovato una persona con cui sostituirlo" ha tagliato corto a riguardo Bonardi.

"PrimaVera Civica" d'accordo col sindaco

Il primo cittadino è stato successivamente incalzato anche da Severina Allevi di "PrimaVera Civica", che con il suo gruppo concorda sulla scarsa efficacia dell’attuale comando a Caravaggio.

"Quello della Polizia locale è un nodo critico – ha dichiarato la consigliera – Sosteniamo spese che ritengo eccessive perché non abbiamo sul territorio un servizio di qualità".

Scarsa qualità che Bonardi ha attribuito alla carenza di personale: "Qualche tempo fa ho ricevuto delle lamentele di chi è stato multato per aver parcheggiato in divieto di sosta, quindi qualche volta i vigili in paese girano" ha aggiunto il primo cittadino, che ha comunque concordato su come, a fronte dei costi, il servizio attuale non sia reputato all’altezza. "Per questo vogliamo riportare il Comando in paese, ma non sappiamo ancora quando riusciremo a fare l’operazione".