Caravaggio

Il Circulì diventa un ristorante arabo?

Il presidente afferma che è una delle tante opzioni che verranno valutate domenica 28 aprile dall’assemblea annuale dei soci

Il Circulì diventa un ristorante arabo?
Pubblicato:
Aggiornato:

Il «Circulì» di Caravaggio ancora sotto i riflettori, dopo aver ospitato il Ramadan potrebbe riservare altre sorprese e offrire cucina araba. È una delle tante opzioni che verranno valutate domenica 28 aprile dall’assemblea annuale dei soci, in cui verrà approvato il Bilancio.

Il Circulì a un bivio

Che il locale di via Mazzini, storica sede della «Cooperativa circolo lavoratori» dei socialisti stia cambiando pelle è sotto gli occhi di tutti, non fosse altro che per gli orari, più consoni a un pub che a un dopolavoro, oltre che per le note polemiche sorte in occasione del Ramadan, mese sacro per i musulmani, le cui celebrazioni sono state ospitate al piano superiore. Ma in questi giorni è circolata una voce piuttosto esplosiva: che il circolo possa addirittura trasformarsi in un ristorante arabo, che avrebbe già un proprietario e si chiamerebbe «Luna di Caravaggio». In realtà, secondo quanto afferma il presidente Fulvio Cattaneo, le opzioni sul tavolo sono diverse, almeno quattro. In ogni caso quel che è certo è che le cose cambieranno, in un modo o nell’altro: c’è da capire se si seguirà una rotta che potrebbe snaturare del tutto il circolo, se si tenterà invece di recuperare il passato o se si cercherà di costruire una formula nuova. Del resto non è un mistero che i conti non siano floridi e che le frequentazioni in questi anni si siano ridotte.

"Ci sono diversi ambiti e richieste di collaborazione tramite la Confcooperative per ristabilire la mutualità prevalente, venuta a mancare negli ultimi decenni - ha affermato Cattaneo - Alcuni sono veramente interessanti e drastici, altri più formali. Qualche esempio? Una pizzeria solidale, una sorta di “ritorno” al “Gruppo Acquisto Solidale” (Gas), la cucina araba, la fusione con un’altra cooperativa di vendita bevande".

E per chi non fosse un fine conoscitore della galassia associativa, un «Gas» è un gruppo di cittadini che si organizzano insieme per acquistare prodotti alimentari o di uso quotidiano. La sua unicità sta nel principio della solidarietà, che promuove una stretta relazione con piccoli produttori locali che rispettano l’ambiente e le persone.

Assemblea il 28 aprile

"Il 28 aprile è convocata l’assemblea annuale dei soci, alla quale desidero sottoporre questi progetti e che spero vaglieremo con attenzione, anche se il tempo è minimo - ha proseguito il presidente - L’obiettivo principale è rinnovare la cooperativa e il suo spirito; mantenere lo stabile come sua sede; trovare nuovi soci che collaborino; dar vita a un progetto concreto e sostenibile; ristabilire le iniziative socio-culturali e le opere di beneficenza. Insomma, che si ritorni a collaborare come una volta. Ci vorrà tempo per concretizzare la cosa, probabilmente sarà rimandato tutto ad una futura assemblea. Ma non saprei dire come e quando".

Dunque non resta che attendere l’esito dell’assemblea per conoscere un po’ di più del destino che aspetta il «Circulì», un pezzo di storia caravaggina, un unicum nella Bassa. Intanto il locale lancia un’iniziativa: un pranzo per tutte le donne a base di (e qui è certo) cucina araba in occasione della «Festa della mamma», il 12 maggio prossimo.

Vuoi restare sempre aggiornato?

📱"𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼" è ora anche un canale 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗔𝗽𝗽

In un solo posto, troverai tutte le notizie più importanti della giornata dal tuo territorio, 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲, dalla sezione "Aggiornamenti" di WhatsApp.
🔗𝗖𝗹𝗶𝗰𝗰𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗸 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼!
https://whatsapp.com/channel/0029VaEHNSEK5cD5VhYIts2h

Seguici sui nostri canali