Il cardinale Pizzaballa dall’Israele lancia l’appello: “Pregate perché questa guerra atroce cessi subito”.
Il patriarca di Gerusalemme appena rientrato nello stato ebraico ha chiesto ai parrocchiani di Cologno di pregare per la pace nella striscia di Gaza.
Il patriarca di Gerusalemme appena rientrato nello stato ebraico ha chiesto ai parrocchiani di Cologno di pregare per la pace nella striscia di Gaza.
Il ritorno a Gerusalemme
Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini , da pochi giorni è riuscito a rientrare nello stato ebraico. Al suo arrivo dopo la parentesi a Cologno, ha trovato una situazione di tensione, dovuta all'escalation della guerra nella striscia di Gaza scoppiata dopo i raid terroristici di Hamas nel sud d'Israele.
La guerra
Nel frattempo la guerra continua nella striscia di Gaza. Le truppe di terra israeliane, dopo gli intensi bombardamenti dei giorni scorsi, sono entrati nel nord di Gaza, arrivando a issare la bandiera d’Israele su una casa, non accadeva dal 2005. Il il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato che dall’inizio della guerra sono stati annientati 450 obiettivi contro Hamas. I morti nella striscia di Gaza sono arrivati a 8 mila.
L’appello
"Al mio ritorno qui un po’ faticosa sono stato gettato dentro una situazione molto complessa, di tensioni e di odio di una guerra profonda e dura come mai l’ho vista in più di trent'anni di vita qui a Gerusalemme. - ha detto il cardinale -Abbiamo bisogno di pregare che il signore tocchi i cuori di chi prende le decisioni e che questa si possa fermare. Alla violenza durissima che abbiamo visto nel sud d'Israele adesso vediamo la violenza che si sta espandendo sempre di più a Gaza. Soprattutto tanto rancore e tanto odio. Una situazione che non porterà ad un futuro positivo, dobbiamo fermare subito questa spirale negativa”.