Pagazzano

Il Bilancio non quadra, serve un riequilibrio finanziario dell'Ente: il sindaco si dimette

Lo ha annunciato poco fa nell'assemblea pubblica al castello il primo cittadino Daniele Bianchi. Il prefetto è già al lavoro per trovare un commissario per l'Ente

Il Bilancio non quadra, serve un riequilibrio finanziario dell'Ente: il sindaco si dimette
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Mancano 96mila euro in parte corrente per far quadrare il Bilancio di previsione e servirà attivare la procedura di riequilibrio finanziario dell'Ente anche per sanare il deficit che si è creato negli scorsi anni. Il sindaco Daniele Bianchi ieri si è dimesso e il prefetto di Bergamo è già alla ricerca di un commissario per il Comune. E' quanto emerso dall'assemblea pubblica che si è svolta oggi al castello.

I conti non tornano, serve un riequilibrio finanziario. Il sindaco si dimette

I conti del Comune di Pagazzano non tornano, le spese correnti sono superiori alle entrate e l'Ente non può chiudere il Bilancio di previsione in quanto non è possibile certificare l'equilibrio del Bilancio stesso. Il primo cittadino ha così deciso di dimettersi e ieri, venerdì, lo ha comunicato al prefetto di Bergamo che sta già cercando la figura del commissario prefettizio che dovrà governare l'Ente. E' un finale amaro quello emerso dall'assemblea pubblica, terminata da pochi minuti a Pagazzano. Davanti ai cittadini, nella sala delle Capriate del castello, si sono presentati il sindaco Daniele Bianchi e tre tecnici: il segretario comunale Luisa Borsellino, il revisore dei conti Michele Bormiolini e Federico Vailati, della società di consulenza contabile cui si appoggiano gli uffici comunali.

"Per l'anno in corso sono previste entrate correnti pari a 1,731 milioni di euro e spese per 1,828 milioni, con un deficit di 96mila euro. Sono previsioni, certo, ma fatte secondo normative - ha spiegato Vailati - Impossibile approvare bilancio previsione perché manca dichiarazione di equilibrio del bilancio, che è obbligatoria".

Durante l'incontro sono state illustrate le mancanze riscontrate, negli scorsi anni, nella gestione dell'Ente che hanno portato a far emergere un danno erariale stimato, tre mesi fa, in 691mila euro ma che attualizzato arriverebbe a 900mila.

L'addio di Bianchi, toccherà al commissario decidere la strada da percorrere

Come risanare le finanze del Comune di Pagazzano? Il sindaco Daniele Bianchi si è dimesso ed ora toccherà al commissario prefettizio che sarà chiamato a prendere in mano le redini dell'Ente decidere quale strada intraprendere per provare a sanare la situazione. E se si andrà ad elezioni già questo giugno o bisognerà attendere la prossima tornata utile. Al termine dell'assemblea pubblica il primo cittadino, eletto nel 2019, ha espresso così il suo stato d'animo.

"Stanti queste verifiche e criticità segnalate da tutti gli organi competenti, ho preso atto della situazione e ieri ho presentato al prefetto le mie dimissioni come sindaco. Questo perché la mia intenzione non era gettare la spugna, ma far fare alla macchina burocratica il percorso più rapido possibile per consentire di risolvere la disamina da parte tecnica. Le varie soluzioni han tempi di percorrenza diversi: ad oggi il nostro Comune è paralizzato, e questa situazione non può protrarsi. La mia decisione di dimettermi è volta in questo senso, per dare all'ente il tempo più stretto possibile per tornare a regime, consentendo ai funzionari di tornare attivi il prima possibile - ha dichiarato Bianchi, accomiatandosi così -. Vorrei ringraziare tutti voi concittadini per la pazienza mostrata in questi anni, mi avete reso orgoglioso di essere il vostro sindaco. Mi son dedicato appieno al paese, impegnandomi ad assolvere le problematiche riscontrate, e questo metodo ha sicuramente trascurato altri aspetti, e per questo mi scuso con tutti voi. Speravo di risolvere il tutto, ma la situazione critica e poco chiara del bilancio non mi ha dato una mano. Sono certo che quanto fatto sarà di aiuto alla comunità, il mio personale ringraziamento va ai relatori qui presenti per la loro pazienza nel cercare di farmi comprendere la situazione effettiva del Comune. Ringrazio tutto il Consiglio comunale e i dipendenti comunali che a vario titolo hanno collaborato con me in questi anni. Ogni mia azione ha avuto sempre un solo e unico fine: dare un futuro migliore a questa comunità".

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