Il basket di Treviglio riparte dopo il terremoto Mascio: verso un accordo brianzolo
Una speranza dopo il terremoto Mascio. Entro il 5 luglio occorre completare l'iter per l'iscrizione al campionato di serie B
Il basket a Treviglio rinasce dalle sue stesse ceneri, dopo l' "incendio" Mascio. È infatti quasi ufficiale, si mormora da ore nei corridoi del PalaFacchetti, un accordo con la Brianza Casa Basket di Bernareggio. La società brianzola, che lo scorso anno ha già giocato a Treviglio, ha infatti deciso di aprire ad una cordata di investitori trevigliesi, composta in gran parte da ex storici soci della Blu Basket finita a Orzinuovi per volere del presidente Stefano Mascio. Una mossa delicata, quella coordinata dagli ex soci trevigliesi, sulla quale grava anche l'incognita tempo. Entro il 5 luglio infatti occorre completare l'iter burocratico per l'iscrizione al campionato di serie B, quello da cui probabilmente - per diritto sportivo dei brianzoli - il basket trevigliese tornerà in campo.
La "coltellata" Mascio e il basket trevigliese a Orzinuovi
Una ripartenza che arriva a poche settimane da uno dei traumi più gravi della cinquantennale storia del basket cittadino: il trasloco forzato a Orzinuovi della Blu basket, ad opera del presidente Stefano Mascio. Una rottura assolutamente improvvisa e accolta a Treviglio come una coltellata: centinaia di tifosi si erano dati appuntamenti davanti al tempio del basket cittadino, il PalaFacchetti, per protestare contro una decisione che calpestava cinquant'anni di storia. Orfani della società e del suo diritto sportivo per militare in A2, Treviglio si era trovata di fatto senza una società di basket, costretta a ripartire dall'inizio. Ma fin dalle prime ore della crisi gli storici soci della ex Blu Basket avevano lasciato intendere che un nuovo inizio era alle porte. Da qui, in poche settimane, i primi abboccamenti con la società brianzola di Bernareggio, che dopo una breve trattativa sarebbe pronta ad accettare.
Il rientro di Mylena
Nella compagine sociale ci sarebbe peraltro anche un "ritorno al futuro": a rilevare le quote della società brianzola, insieme ad una serie di soci storici rimasti esclusi dalla gestione Mascio, ci sarebbe anche la famiglia Luinetti, storica famiglia imprenditoriale che controlla tra l'altro il pastificio Mylena, che si trova nella zona industriale di via Panizzardo a Caravaggio, una società già "main sponsor" del basket trevigliese per diversi anni, nei primi Duemila.
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