I "Volontari di Arcene" festeggiano i loro primi 20 anni di attività

L’Associazione Volontari di Arcene compie vent’anni. Formata nel novembre 2002, l’Ava si è costituita ufficialmente nel 2003 ed è pronta domenica a festeggiare i vent’anni di attività.

I volontari di Arcene compiono vent'anni

Oggi l’associazione è presieduta da Fiorenzo Boschi e conta circa 40 associati. Come raccontato dallo stesso Boschi, l’Ava è nata con lo scopo di mettere a disposizione risorse e tempo per le persone che ne avevano e ne hanno tuttora bisogno.

"Abbiamo finalità civiche e di solidarietà sociale basate sul volontariato, e siamo iscritti al registro regionale delle organizzazioni di volontariato. Dal novembre 2021, come previsto dalla legge, siamo inoltre iscritti al registro unico nazionale del terzo settore".

Così, nonostante i vent’anni di attività già alle spalle l’Ava continua a prestare servizio e supporto a chi ne necessità: non più solo in paese, ma anche nei Comuni limitrofi.

"A volte non riusciamo a soddisfare tutte le richieste, ma solo per carenza di volontari" assicura sempre Boschi, che apre le porte del volontariato a chiunque voglia aiutare nell’accompagnamento di persone disabili in strutture ospedaliere e scolastiche o nei centri diurni.

"Oltre al trasporto, aiutiamo gli arcenesi con la distribuzione in comodato d’uso gratuito di supporti, carrozzine e deambulatori, e ogni anno doniamo una borsa di studio a un ragazzo diversamente abile che abbia conseguito il diploma".

L'appello ai giovani

Non solo: l’Ava è infatti impegnata anche in collaborazioni con altre realtà del territorio.

"In una società che oggi corre cosi freneticamente, fermarci a pensare e ad agire per il bene degli altri è sempre più fondamentale – sottolinea ancora Boschi – Per questo il nostro impegno a favore delle persone che ne avranno bisogno sarà sempre più presente sul nostro territorio ed è per questo che siamo alla ricerca di volontari che vogliano donare una parte del loro tempo libero per le persone bisognose. Come presidente dell’associazione ringrazio i volontari che ne fanno parte e soprattutto quelli che ne facevano parte, che per motivi personali si sono dimessi. Ringrazio anche i volontari dell’ufficio, importanti nell’organizzare il tutto, e ricordo soprattutto quelli che a causa della pandemia sono venuti a mancare. Il mio grazie va soprattutto ai soci fondatori che hanno permesso tutto questo".