Da Romano

Gravel sul Serio, in 1000 in bicicletta lungo le sponde del fiume

Alla scoperta delle bellezze naturali, architettoniche e gastronomiche della pianura.

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Oltre mille ciclisti, domenica, hanno letteralmente invaso le sponde del fiume per partecipare al "Gravel sul Serio", l'appuntamento per gli amanti delle due ruote giunto quest'anno alla sua terza edizione.

Gravel sul Serio: in mille in bicicletta

L’appuntamento ciclistico non agonistico è dedicato a bici gravel e Mtb, e anche in questa edizione si è diviso in due percorsi di 75 e 115 km, con partenza da Romano.

Percorrendo strade secondarie e sterrate, la manifestazione ha dato la possibilità a oltre mille partecipanti di esplorare le sponde del Serio per giungere all’Orto Botanico di Romano di Lombardia, ai castelli di Malpaga e Cavernago, all’Oasi di Seriate, al percorso permanente della Pavoncella, al Santuario di Santa Maria della Croce a Crema, restando sempre immersi nella natura, per poi passare sulla sponda opposta e continuare a pedalare incrociando numerosi punti di interesse come laghetti, sorgive, fontanili e piccole cappelle.

La mini-Gravel per tutti

Anche quest’anno non sono mancate le novità, come la speciale Mini Gravel sul Serio tenutasi sabato 1 ottobre, un percorso adatto a tutti pensato soprattutto per le famiglie, con piccole soste e visite sapientemente gestite dai volontari, una gustosa merenda e, all’arrivo, una speciale lotteria a premi.

"Per merito di tanti, che ringrazio, è stata davvero una bella Gravel Sul Serio - ha commentato il presidente di Pianura da Scoprire Raffele Moriggi - Sicuramente si può sempre migliorare, ma la soddisfazione dei tanti partecipanti, che ringrazio, deve rendere tutti noi soddisfatti per come sia andato l’evento. La zona lungo il fiume Serio, per merito dell’Ente Parco, complimenti, sta diventando una magnifica estensione di incantevoli bellezze godibili anche dai tanti amanti della bici. Il percorso è riuscito anche nell’intento di fare conoscere alcuni luoghi da ricordare, come i due castelli di Malpaga e Cavernago, e S. Maria della Croce a Crema che colpisce sempre per la sua splendida architettura. Una delle cose più belle è stato sentire i commenti positivi di questa a volte bistratta Pianura, che poi non è tanto male, basta saperla presentare bene. Ecco, uno dei nostri obiettivi è proprio quello di rendere questa nostra bella Media Pianura Lombarda sempre più attrattiva e interessante, anche attraverso l’organizzazione di eventi che riescano, come la Gravel Sul Serio, a mettere in risalto tutte le sue meraviglie naturalistiche, monumentali, artistiche e gastronomiche".

"La vera ricompensa? L'entusiasmo dei partecipanti"

"Vedere così tanti sorrisi durante queste due giornate è stata sicuramente la più grande ricompensa per questi mesi di lavoro che sono serviti ad organizzare la Gravel Sul Serio - ha aggiunto l'ideatore della manifestazione Simone Radavelli - I partecipanti sono giunti all’arrivo stanchi e infangati, ma con la felicità stampata sul loro volto. Un ringraziamento enorme va a tutte le persone che hanno permesso di creare tutto questo, in primis Pianura da Scoprire".

"Ogni anno i riscontri dei partecipanti alla Gravel e quest’anno anche alla Mini-gravel ci restituiscono l’entusiasmo dei partecipanti, i bei ricordi di luoghi inaspettati e sconosciuti e anche per chi già li conosce, l’apprezzamento per come li hanno ritrovati - ha concluso la direttrice del Parco del Serio Laura Comandulli - Questa iniziativa trova collocazione nell’impegno che il Parco e le associazioni che collaborano con noi profondono per spronare all’uso della bicicletta, anche per i nostri spostamenti quotidiani. Certo, non tutto il parco è percorribile, ma la natura in alcuni luoghi più delicati e in habitat di pregio va preservata. Tuttavia, il resto del nostro territorio pianeggiante, ben si presta ad essere visitato e vissuto".

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