Gli ospiti della Rsa su Spotify con la colonna sonora della loro vita

Chi ha detto che le nuove piattaforme digitali per ascoltare la musica siano pane solo per i giovani? A Verdello, come nelle altre residenze del gruppo emeis Italia, è nato un progetto che parla direttamente al cuore, a ritmo di musica, con le note di quelle canzoni che hanno rappresentato momenti importanti, tappe fondamentali o anche solo allegri aneddoti di lunghe vite.

La Playlist dei ricordi

Ricordi che, in occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer, che ricorrerà il 21 settembre, diventano ancora più preziosi. Il progetto ha dato così vita alla “Playlist dei Ricordi”, un’iniziativa ideata da emeis Italia che ha coinvolto gli anziani ospiti delle sue rsa, compresa ovviamente anche la Residenza Casa Mia di Verdello.

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Da “Volare” di Domenico Modugno a “Sapore di Mare” di Gino Paoli, passando per “Mille Lire al Mese” di Gilberto Mazzi e “Parlami d’Amore Mariù” di Vittorio De Sica. E ancora da Fred Buscaglione a Massimo Ranieri, dai Beatles a Lucio Dalla: un excursus tra la musica italiana e internazionale e un viaggio sul "viale dei ricordi" per chi quegli anni li ha vissuti sulla sua pelle.

Ascoltabile su Spotify

A Verdello, quindi, gli ospiti della Residenza Casa Mia, guidati da psicologi ed educatori, hanno individuato durante le loro attività di musicoterapia i brani del cuore, che hanno fatto da colonna sonora alla loro vita. Il risultato è una playlist ascoltabile da tutti su Spotify che ripercorre i maggiori successi della musica italiana e che costituisce per gli ospiti, soprattutto per quelli affetti da lieve demenza (primi stadi di Alzheimer) uno strumento terapeutico importante.

Il potere della musica

Secondo studi medici infatti la musicoterapia, e in particolare l’ascolto di brani che sono legati alla memoria autobiografica, ha un’efficacia comprovata negli interventi indirizzati a persone con Alzheimer.

“La musicoterapia è uno strumento che usiamo spesso all’interno delle nostre strutture - spiega Alessandra Rosselli, direttore medico di emeis Italia - L’iniziativa organizzata per il 21 settembre è stata pensata per creare una raccolta musicale riconosciuta e apprezzata dai nostri anziani che restituisce alla memoria e all’immaginario momenti di vita della loro giovinezza. E’ un tipo di terapia facilmente realizzabile e molto apprezzata dai nostri residenti. Agevolando la rievocazione dei ricordi autobiografici che rimangono radicati nonostante la malattia, permette di recuperare un senso di identità nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer. La musicoterapia ha dimostrato di migliorare la fluidità verbale e le funzioni cognitive, la qualità delle interazioni sociali tra i residenti e alleviare i disturbi del comportamento contribuendo a ridurre lo stress, l’agitazione psicomotoria e a migliorare il tono dell’umore”.

Custodi di memorie

“La Playlist dei Ricordi non è solo uno strumento terapeutico che abbiamo creato con i nostri operatori ma anche un regalo a chiunque voglia conoscere un’altra generazione attraverso la discografia degli anni passati - aggiunge AlessandraTaveri, CEO emeis Italia - L’iniziativa si inserisce all’interno dei tanti progetti di emeis per avvicinare tutta la popolazione, anche le generazioni più giovani, alla vita e alla realtà degli ospiti delle rsa, custodi di memorie della nostra storia, cultura e saggezza imprescindibili per vivere con più consapevolezza il presente”.

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