Giovani atleti faresi premiati dall'Associazione "Ernesto Modanesi"
Nel corso della serata, erano stati premiati Aurora Perego e Paolo Bosco, che si sono distinti per i meriti sportivi.
Il valore dello sport si gioca, oggi forse più di ieri, sul fronte dell'emergenza educativa. Anche l'associazione "Ernesto Modanesi – Il Mister Aps", nata nel settembre dell'anno scorso, è scesa in campo per promuovere l'impegno e la cultura sportiva soprattutto nelle nuove generazioni, stimolando il dialogo e il confronto tra i vari attori del territorio, cittadini, praticanti e istituzioni (civili e scolastiche).
Giovani atleti premiati
E di questi temi di bruciante attualità ma anche di proposte concrete, avevano parlato alcuni giorni fa (era l'11 aprile e il luogo era l'auditorium di Piazza Patrioti, a Fara Gera d'Adda), i relatori Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile di "Atalanta BC", e Lucia Castelli, psicopedagogista in forza allo stesso settore giovanile. Nel corso della serata, erano stati premiati anche due atleti faresi, Aurora Perego e Paolo Bosco, che si sono distinti per i meriti sportivi.
"Formare e informare, questo l'obiettivo che ci siamo prefissati - ha detto all'indomani dell'evento, Maura Modanesi, presidente dell'associazione intitolata alla memoria del padre Ernesto, maestro di campioni, nello sport e nella vita - È stata una serata ricca di parole, di suggestioni, di stimoli: tanti i protagonisti del territorio, dalle scuole ai gruppi sportivi, alle altre istituzioni, che hanno voluto essere con noi, oltre ai due relatori che ringrazio per l'impegno e la grande competenza unita all'umanità. È stato un confronto franco e schietto: abbiamo affrontato i tanti aspetti educativi e culturali aperti, tra sport praticato e vita quotidiana dei nostri giovani, e le nuove sfide della socialità, e direi anche le ferite lasciate dalla fase pandemica e post pandemica".
Il valore educativo dello sport
"Ma questo è stato solo il punto di partenza del cammino che ci auguriamo di portare avanti nei prossimi anni: il nostro territorio, i nostri ragazzi e ragazze, le loro famiglie, la scuola, l'oratorio, vivono una fase di passaggio che va compresa e aiutata in vari modi. Noi ci mettiamo quel che sappiamo fare meglio, memori dell'eredità di mio padre: parlare di sport come parte della vita, preparandosi, applicandosi e condividendo a fondo i valori di promozione sociale e personale".