Gianpaolo Fattori, ex cittadino di Spino d’Adda, racconta in televisione di come le sue camminate, iniziate per motivi di salute, siano diventate una grande passione.
Gianpaolo Fattori a “L’ora solare”
Ospite del programma “L’ora solare”, in onda su “Tv2000”, è stato intervistato da Paola Saluzzi e ha parlato di trekking urbano, introspezione e cura di se stessi attraverso la semplice pratica di camminare.
“Una volta che mi hanno diagnosticato il diabete, camminare è stato un modo per riuscire, se non a debellarlo, perlomeno a controllarlo – ha spiegato – Dagli iniziali quattro, cinque chilometri che facevo, le distanze mano a mano sono aumentate e di conseguenza vantaggi e benefici”.
L’esperienza della Via Francigena
E infatti, come già riportato sulle pagine del nostro giornale, nel 2019 Fattori ha macinato 2200 chilometri, in 78 giorni, da Canterbury a Roma. Un’esperienza raccontata nel libro “La mia Francigena – Io e il diabete in cammino da Canterbury a Roma”, presentato nella biblioteca comunale il 10 dicembre scorso.
Il trekking urbano
“Il trekking urbano è qualcosa di veramente fantastico, che purtroppo viene poco valorizzato – ha spiegato – In qualsiasi città, in qualsiasi posto io vada, lo percorro a piedi, perché sono curioso. Una delle cose che mi ha sempre affascinato, mentre camminavo, era guardare i lampadari sui soffitti delle case e, attraverso quelli che vedevo, immaginavo le famiglie che potessero vivere in quell’appartamento e questo mi aiutava nel cammino”.
Qui l’intervista completa.