Gemellaggio inclusivo tra il Consorzio Fa e "Mai senza l’altro"
Con la partecipazione ai reciproci eventi organizzati le due realtà hanno stretto un patto di amicizia
Brignano-Botticino, il gemellaggio culturale del volontariato in occasione di "Bergamo-Brescia capitali della Cultura". I rapporti tra i due Comuni sono stati allacciati attraverso un genitore vicino alla cooperativa "Fili Intrecciati", che ha messo i volontari della stessa in contatto con l’associazione "Mai senza l’altro" di Botticino, anch’essa impegnata in tema di disabilità.
Un gemellaggio inclusivo
Da qui, racconta la referente dei servizi Disabilità della cooperativa Maria Cadeo, quello che possiamo definire un gemellaggio culturale, uno scambio di partecipazione ai reciproci eventi.
"I ragazzi di “Mai senza l’altro” ci hanno ospitati sabato scorso all’interno del teatro comunale di Botticino per assistere al loro spettacolo sulla “Fattoria degli animali” di George Orwell. E’ stato bellissimo, i ragazzi in scena ci hanno conquistato con le loro interpretazioni e ci hanno fatto divertire – ha raccontato Cadeo – Con due pulmini dell’associazione abbiamo fatto questa sorta di gita con alcune famiglie, i nostri ragazzi e il sindaco Beatrice Bolandrini, affiancato dall’assessore Clara Ballace. Lo spettacolo è stato molto bello e la serata piacevolissima, conclusa con un rinfresco durante il quale abbiamo avuto modo di conoscere meglio le rispettive realtà".
Brignano e Botticino uniti dall'amicizia
Ora la cooperativa Fili Intrecciati sta organizzando la restituzione del favore.
"Prossimamente inviteremo i volontari di Botticino e la loro Amministrazione comunale in quel di Brignano per una visita a Palazzo Visconti e per scoprire il nostro villaggio solidale di Lurano, in un vero e proprio scambio culturale e di conoscenza dei rispettivi servizi e realtà – fa sapere sempre Cadeo – Uno scambio nato un po’ per caso, ma rivelatosi molto arricchente".
Anche il sindaco Bolandrini, a margine dell’uscita di sabato sera, ha espresso i propri ringraziamenti all’associazione “Mai senza l’altro” e all’assessore di Botticino Irina Mai, oltre che, ovviamente, al consorzio Fa (famiglie e accoglienza) per l’iniziativa.
"Quando la parola inclusione non è solo scritta sulla carta ma si trasforma in azioni concrete – ha dichiarato a mezzo social la prima cittadina – noi non possiamo non esserci".