Festa notturna a casa dell'ex sindaco, vicini esasperati: "Regole ad personam"

Festa notturna in casa e in cortile con le casse a tutto volume: in paese scoppia il "Bertocchi-Gate". 

La festa della discordia

C’è maretta tra alcuni dei vicini di casa e la famiglia dell’ex sindaco di Pontirolo Nuovo Pierangelo Bertocchi, che nella tardissima serata di sabato ha ospitato una festa con musica a tutto volume, protrattasi (almeno) fino alle 3.30 di mattina, ben oltre l’orario consentito nel rispetto della quiete pubblica. A segnalare l’accaduto tramite Facebook è stato uno dei residenti di via La Pira, Marco Romanato, il quale nella notte tra sabato e domenica ha anche chiamato i carabinieri per segnalare gli inopportuni schiamazzi notturni.

Ero esasperato dal rumore della musica con le casse a tutto volume – ha raccontato – Sinceramente sul momento pensavo fosse un party organizzato dai figli dei padroni di casa e che magari i genitori fossero fuori paese, invece no. Quel che più mi ha deluso e amareggiato, però, è stato il comportamento dell’ex sindaco, sempre particolarmente ligio a far rispettare le regole quando era primo cittadino, e molto meno rigoroso quando le regole riguardano lui e la sua famiglia. La domenica, infatti, sono andato da lui per segnalare l’accaduto e, per tutta risposta, con arroganza e un sorriso beffardo mi ha detto di non vedere alcun problema, che “una volta l’anno si può”. Le regole, però, se ci sono vanno rispettate tutto l’anno perché ragionando così nel vicinato avremmo una festa ogni fine settimana. Bertocchi o chi per lui avrebbe benissimo potuto affittarsi un locale e festeggiare lì anche fino a mattino, senza alcun problema e come previsto dalle leggi in materia.

Le polemiche social e gli animi dei pontirolesi

E se della festa pare sia stato anche girato un video, che ne documenterebbe i rumori molesti e la musica già ben oltre le due di notte, la questione ha generato ancor più discussioni sui social quando Romanato ha pubblicato il seguente post all’interno del gruppo "Sei di Pontirolo Nuovo se ricordi...":

Un plauso all’arroganza della famiglia Bertocchi che in barba a tutte le regole civili decide di fare una festa con musica a tutto volume e gente che urla fino alle quattro di notte. Certa gente pensa di essere il padrone di Pontirolo e si fa regole ad personam.

Immediato, ovviamente, lo scatenarsi dei commenti tra i pontirolesi, divisi in chi ha ironizzato sul fatto che finalmente ci sia un po’ di vita nelle sere del paese e chi ha invece semplicemente sdrammatizzato sostenendo che, una volta l’anno, si possa chiudere un occhio. Non sono mancate però nemmeno le voci a sostegno di Romanato, più per la questione di principio che per il disagio in sé della festa.

La precisazione della prima cittadina: "Omonima, ma non coinvolta"

Tra gli altri, si è espressa al riguardo anche la prima cittadina Erika Bertocchi,  omonima di Pierangelo ma non parte in causa nell’episodio: "Chiamandomi Bertocchi e non essendo minimamente coinvolta in questo presunto atto di disturbo della quiete pubblica, ricordo ai gentili signori intervenuti che Facebook è un mezzo di comunicazione del tutto equiparabile alla stampa e ciò che si scrive ha anche delle conseguenze. Grazie e saluti" ha concluso, facendo riferimento a come nel post di Romanato si indicasse una singola famiglia di Bertocchi, che è però un cognome molto diffuso in paese. Nessun commento da parte dell’interessato.

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