Fara Gera d'Adda

Farmacia comunale: il Consiglio approva il piano economico, a giorni partiranno i lavori

Dopo l'ok in Consiglio alla nuova convenzione con Farcom e al suo piano economico, a giorni partiranno i lavori per la farmacia comunale.

Farmacia comunale: il Consiglio approva il piano economico, a giorni partiranno i lavori
Pubblicato:

Farmacia comunale: il Consiglio di Fara Gera d'Adda approva convenzione e piano economico, entro pochi giorni via libera ai lavori. L'esercizio commerciale dovrebbe aprire al pubblico entro metà luglio.

La farmacia comunale di Fara Gera d'Adda

I documenti relativi alla nuova farmacia sono stati approvati in Consiglio all’unanimità: nello specifico, i consiglieri del sindaco Raffaele Assanelli hanno dato il proprio assenso alla stipula di un contratto con Farcom fino al 31 dicembre 2028. La società si occuperà di gestire la contabilità generale e analitica dell’attività di farmacia comunale, garantendo al Comune un canone proporzionato al fatturato della farmacia stessa, variabile a seconda degli utili maturati dall’esercizio commerciale. "Il nostro obiettivo è gestire le farmacie comunali facendo in modo che un margine di guadagno torni al Comune – ha spiegato ai consiglieri l’ingegner Claudio Buffo, legale rappresentante della società – Attualmente gestiamo 13 farmacie, il che ci garantisce sconti sull’acquisto di beni e servizi. Ricordo che Farcom non porta a casa utili: lo scorso anno abbiamo registrato utili solo per circa il 2 percento del fatturato, perché la nostra volontà è quella di ridistribuire le risorse ai Comuni".
Come spiegato poi all’interno del piano economico finanziario, la nuova farmacia, inizialmente prevista nello stabile comunale di via Roccatelli, troverà spazio nel civico 413 di via Bergamo dopo che le vicissitudini legali prima e l’esponenziale incremento dei costi dell’edilizia poi hanno rallentato le operazioni. "E’ stato individuato un locale in affitto al di là della provinciale, proprio accanto al benzinaio e di fronte al futuro supermercato" ha ricordato il sindaco Assanelli prima di passare nuovamente la parola a Buffo, che ha snocciolato i dettagli di questa nuova operazione.

L'operazione per la farmacia

Noi di Farcom anticipiamo all’ente l’intera somma dell’investimento, che poi recupereremo nel corso degli anni attraverso gli ammortamenti – ha spiegato Buffo – Riteniamo che, pur essendo provvisoria, la soluzione di via Bergamo sia interessante perché costituita da un’area che ha già l’aspetto di un negozio e di un’altra area che può essere trasformata in locali fruibili. Il progetto prevede la realizzazione di una bussola per il servizio in orario notturno, della zona vendita e di un bagno per le persone diversamente abili, oltre che di un’area per test e un’altra per gli esami, oltre, ovviamente, all’archivio dei medicinali.

Con l’ok del Consiglio, i lavori dovrebbero iniziare attorno alla metà di febbraio e concludersi attorno alla metà di luglio, per un costo complessivo di circa 240mila euro, di cui 85mila per le opere edilizie, 55mila per gli impianti e 70mila per gli arredi. "L’idea è quella di un ammortamento in 12 anni – ha proseguito Buffo – Dobbiamo stabilire un tasso d’interesse per legge, ma come si può vedere esso è fissato allo 0,25 percento, quasi simbolico".
Stando alle stime elaborate da Farcom, la farmacia dovrebbe servire, a pieno regime, circa 3000 utenti. Il servizio partirà con due operatori e un commesso part-time, su un orario di apertura di 44 ore a settimana: 8 al giorno per 5 giorni, e mezza giornata al sabato. "Ipotizziamo di fatturare circa 320mila euro nel 2023.
Sono stime prudenziali, ci tengo a sottolinearlo. Entro il 2028 vorremmo arrivare a una fatturazione di 900mila euro l’anno. Considerando che il costo dei farmaci corrisponde al 67 percento del fatturato e che i costi del personale a pieno regime saranno di circa 180mila euro l’anno, contiamo di arrivare a garantire al Comune entro il 2041 il 4 percento del risultato, sempre mantenendo un basso profilo". Soldi che l’Amministrazione potrà poi reinvestire nel sociale o nell’implementazione di ulteriori servizi all’interno della farmacia. L’unica miglioria richiesta dal vicesindaco Paolo Borellini ha riguardato la messa a disposizione di un maggior numero di posti auto, magari chiedendo l’utilizzo dell’area retrostante il distributore di benzina.

Il benestare di Assanelli

Di certo avere davanti il supermercato con un attraversamento semaforico a chiamata potrà agevolare l'afflusso di clienti – ha sottolineato il sindaco prima della votazione finale – Penso che la soluzione sia ottimale data la situazione. Certo, avremmo preferito sistemare l’immobile Comunale di via Roccatelli e avere lì una farmacia in pianta stabile, ma data la situazione attuale non è possibile. O ci scordiamo la farmacia comunale, o cogliamo questa occasione. Farcom ha grandissima esperienza, e tutti i sindaci che hanno in essere rapporti con loro sono soddisfatti, sia per il guadagno economico ma soprattutto per il servizio che riesce a realizzare in accordo coi Comuni. Questo mi dà la garanzia che stiamo facendo il passo giusto.

Seguici sui nostri canali