Ex linificio

Ex linificio, Comitato Tutela Ambiente perplesso per il progetto di recupero

Il progetto per recuperare l'ex linificio è piaciuto anche al Comitato Tutela Ambiente, perplesso però per alcuni aspetti poco valutati.

Ex linificio, Comitato Tutela Ambiente perplesso per il progetto di recupero

Non tutto oro è ciò che luccica, il Comitato Tutela Ambiente perplesso dal progetto di riqualificazione dell’ex linificio di Fara: “Tutto bellissimo e speriamo realizzabile, ma attualmente incompleto”.

Gli interventi del comitato in assemblea pubblica

Intervenuti più volte anche nel corso dell’assemblea pubblica, i membri del comitato presieduto da Francesco Casulli hanno espresso le proprie preoccupazioni in una lettera aperta inviata al sindaco lunedì, nella quale hanno riassunto le criticità riscontrate nel progetto di riqualificazione dell’enorme immobile.

Francesco Casulli, presidente del Comitato Tutela Ambiente di Fara.

“Siamo grati per la presentazione pubblica del progetto, organizzata dall’Amministrazione che ha così offerto a noi cittadini un’importante occasione di confronto e partecipazione attiva – ha esordito il comitato – Nel corso della serata abbiamo formulato alcune osservazioni e proposte di approfondimento, animati dall’intento di contribuire in maniera costruttiva al dibattito: per evitare che tali osservazioni possano essere erroneamente interpretate come una generica “opposizione ambientalista” o come una posizione contraria a priori, desideriamo sottolineare che come comitato auspichiamo la realizzazione del progetto, purché si trovi una soluzione ai problemi riscontrati”.

Il progetto non è calato nella realtà cittadina

Nello specifico, secondo il gruppo ambientalista l’approccio con cui è stato realizzato il progetto, che si limita alla destinazione d’uso dell’area senza valutare ciò che le sta intorno, manca di una valutazione complessiva dell’impatto sul territorio. “Non c’è traccia di soluzioni relative alla viabilità, che ad oggi è visibilmente inadeguata a servizi e opere di quella portata, in una zona peraltro delicata come quella, vicina a scuola e oratorio e con strade strette. Il non aver considerato soluzioni viabilistiche rischia di fatto di rendere il progetto meno appetibile per eventuali investitori, minandone l’effettiva realizzazione”, insiste il gruppo, che ribadisce ancora come i propri interventi vogliano essere propositivi affinché la riqualificazione dell’ex linificio possa sì procedere, ma poggiando su basi più solide, coerenti con le esigenze del territorio e con una visione di sviluppo realmente integrata e sostenibile.