Morengo

Estinto il mutuo per la sentenza Pesenti, il Comune sblocca risorse per assunzioni e personale

Il Comune di Morengo ha estinto anticipatamente il mutuo in essere. Con le risorse sbloccate, investimenti su assunzioni e personale.

Estinto il mutuo per la sentenza Pesenti, il Comune sblocca risorse per assunzioni e personale
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Il 2024 si chiude con l’estinzione del mutuo: sorridono il bilancio e l’Amministrazione comunale di Morengo, che promette con le risorse risparmiate un investimento sul personale. Intanto, prende forma anche la realizzazione dell’Atp3, che potrebbe garantire all’ente altri 500mila euro.

Estinto il mutuo della causa Pesenti

Si è concluso con qualche buona notizia il 2024 del Comune di Morengo, con il sindaco Amilcare Signorelli che ha presentato nel corso dell’ultima seduta dell’anno l’estinzione anticipata di quanto rimasto del mutuo contratto dall’ente per far fronte all’ormai cassata Sentenza Pesenti. "Una parte del mutuo l’abbiamo estinta anticipatamente il mese scorso. Oggi deliberiamo l’estinzione dei restanti 150mila euro, grazie all’acconto della restituzione della somma da noi versata ai ricorrenti, tenuti a rimborsarci l’intera cifra in attesa che si concluda anche il nuovo grado di giudizio" ha spiegato il primo cittadino. Incalzato dal capogruppo di minoranza Cristian Locatelli, Signorelli ha successivamente spiegato che i risparmi ottenuti tramite questa mossa verranno utilizzati per potenziare l’organico degli uffici.

Il sindaco di Morengo, Amilcare Signorelli.

"Estinguendo il mutuo andiamo a liberare risorse nella parte corrente del bilancio pari a circa 50mila euro, e soprattutto riduciamo l’indebitamento del Comune e gli interessi che maturano i prestiti. Andiamo così a reperire risorse da spendere per il paese, che verranno utilizzate per il personale – spiega Signorelli – Abbiamo provveduto ad emanare un bando di concorso per una figura all’ufficio segreteria, e l’intenzione è assumere una persona a tempo pieno. Successivamente andremo anche a recuperare tutte le figure che sono mancate in questi anni; la scelta di incrementare il personale sarà prioritaria, così come il mantenimento dei servizi in essere".

Un altro innesto di liquidità potrebbe arrivare dall'Atp3

Intanto è dei giorni scorsi un’altra buona notizia per le finanze morenghesi: la società Respedil ha infatti dato avvio al procedimento per il piano attuativo in variante al Pgt per lo sviluppo dell’Atp3, chiedendo una lieve riduzione nelle dimensioni dell’immobile che dovrà sorgere – su una Slp di circa 18mila metri quadrati – a fronte di un innalzamento dello stesso da 10,50 a 10,80 metri. Qualora dovesse concretizzarsi, la variante porterà al Comune opere di urbanizzazione per un valore di 720mila euro, con la possibilità che, di questa cifra, 500mila euro vengano corrisposti al Comune in denaro anziché in opere.

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