Esordio con splendida medaglia di bronzo nei 400 stile libero per Giulia Terzi
La 29enne neo mamma di Arzago nei 400 metri stile libero S7 ha lottato testa a testa con l'americana Coan, che ha vinto l'argento, dietro all'inarrivabile Stickney
La pluricampionessa paralimpica Giulia Terzi, 29 anni, di Arzago non si smentisce e fa il suo esordio in vasca alle Paralimpiadi di Parigi conquistando una splendida medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero S7. Davanti a lei l'imprendibile americana Morgan Stickney, oro con il record paralimpico, e l'altra americana McKenzie Coan.
Una splendida medaglia di bronzo per Giulia Terzi
Scendere in vasca a pochi mesi da una gravidanza e gareggiare a livello delle migliori del mondo è un'impresa da vera campionessa. Giulia Terzi, la plurimedagliata paralimpica a Tokyo 2020, ha fatto il suo esordio pochi minuti fa ai Giochi di Parigi, affrontando la finale dei 400 metri stile libero S7. In mattinata Terzi ha vinto la sua batteria di semifinale, nuotando il 5'22"41, davanti alla canadese Sabrina Duchesne che ha nuotato in 5'24"08; l'altra batteria, però, è stata molto più veloce per merito della americana Stickney che ha chiuso i suoi 400 con un crono di 4'56"69, miglior tempo di qualifica davanti alla connazionale Coan che ha fatto fermare il cronometro a 5'09"98. Riscontri cronometrici che, per la finale del pomeriggio, davano bagarre a quattro nuotatrici per il podio. E Giulia non ha fallito l'obiettivo, centrando il bronzo paralimpico.
La corsa sulla Coan in finale e la gioia per la medaglia
Giulia Terzi è partita, nella finale dei 400 metri stile libero S7, subito forte per tenere il passo delle favorite. Dopo un paio di vasche la favoritissima Stickney ha preso il largo, lasciandosi alle spalle la nuotatrice arzaghese in lotta con l'avversaria storica, l'altra americana Coan. Terzi è rimasta davanti per oltre 200 metri, poi la statunitense l'ha passata di qualche centimetro e il loro testa e testa è proseguito senza lasciare spazio al tentativo di rimonta della canadese Duchesne. All'ultimo tocco in vasca la Stickney ha vinto un meritatissimo oro con il nuovo record paralimpico di 4'53"88; la connazionale Coan ha toccato per seconda con il tempo di 5'10"34, mentre Giulia Terzi ha fermato il cronometro a 5'12"61, migliorando e anche di molto il tempo fatto segnare in mattinata. Così la neo mamma ha commentato ai microfoni di RaiDue la gara.
"Ho provato a restare in scia a McKenzie quando sui 270 metri mi ha superato, ma non ci sono riuscita. Volevo questa medaglia quando sono partita per i giochi - ha dichiarato Giulia con un pensiero al suo bambino Edoardo e al suo compagno Stefano Raimondi - Mio figlio è qui sugli spalti, l'ho intravisto sembra stia dormendo. Prima della gara ho ricevuto un bellissimo messaggio del mio compagno che mi ha detto: "Comunque vada sei una mamma meravigliosa"... Ho pianto, oggi è tutto il giorno che piango. Merito una pacca sulle spalle, non me lo dico mai. Max e la Micky (Max Tosin e Micaela Biava, i tecnici della Polha Varese con cui Giulia si allena, ndr) non so come ringraziarli, abbiamo fatto l'impresa e senza di loro non so come avrei fatto. E' loro questa medaglia".
Nella foto di copertina Giulia Terzi in mix zone ai microfoni di RaiDue durante la diretta di oggi pomeriggio.
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