Eredità Nicoli un tesoretto per il Comune
Il commercialista ed ex sindaco negli anni '70 ha lasciato al Comune, appartamenti e terreni oltre a beni mobili del valore stimato di 2,5 milioni di euro.
L'eredità Nicoli per il Comune di Fornovo si è rivelata un vero e proprio tesoretto. L'ex sindaco, commercialista in paese, ha nominato sue erede universale proprio il Comune che incasserà un patrimonio di più di 3 milioni di euro.
Il tesoretto dell'eredità Nicoli
Un patrimonio, tra beni immobiliari e mobiliari, di oltre 3 milioni di euro. Questa, a spanne, sembra essere la cifra su cui il Comune di Fornovo potrà contare. Si tratta dell'eredità che Carlo Nicoli, commercialista ed ex sindaco di Fornovo negli anni ‘70 - scomparso il 30 dicembre 2016 - ha lasciato al Comune di Fornovo, nominato nel testamento olografo erede universale di tutti i suoi beni. L'esito dell'inventario dei beni di Nicoli è stato illustrato giovedì sera in Consiglio comunale dal primo cittadino Gian Carlo Piana.
Appartamenti, terreni e beni mobiliari
Un tesoretto vero e proprio. Sono i cespiti ereditari che entreranno in possesso del Comune di Fornovo che ha accettato, davanti al notaio, l'eredità dell'ex sindaco Nicoli. Tre i beni inventariati ci sono la villa con parco a Fornovo, alcuni terreni in paese, tre appartamenti a Bergamo e uno a Treviglio il cui valore di mercato è tutto ancora da stimare. Inoltre, tra conti correnti, obbligazioni e fondi di investimento, il lascito di beni mobiliari del commercialista ammonta a 2,5 milioni di euro. Fondi che sono manna per le casse comunali.
L'idea: un ventaglio di opere da proporre ai cittadini
Cosa fare e come gestire la pioggia di euro che entreranno nella casse pubbliche? L'idea emersa giovedì in Consiglio comunale, condivisa tra maggioranza e opposizioni, è quella di formulare - dopo l'estate - un ventaglio di opere pubbliche necessarie al paese. Una scelta che dovrà essere condivisa, discutendola anche nelle diverse commissioni comunali, con l'intenzione di coinvolgere i cittadini di Fornovo. Che saranno chiamati a scegliere quali saranno le priorità di investimento necessarie a Fornovo. Per gestire l'ingente patrimonio ereditato l'Amministrazione, da alcuni mesi, si è affidata ad una società di consulenza specializzata anche allo scopo di far rendere al meglio la parte mobiliare dell'asse ereditario.