Encomi solenni e Giulianini d'oro: ecco chi sono i benemeriti di Ciserano
La premiazione si è tenuta lunedì sera in piazza a conclusione delle due settimane di festeggiamenti per il santo patrono
C’è il talento letterario e la dedizione al lavoro, la passione per lo sport e il gesto eroico: ecco a chi sono andati gli encomi solenni per l'edizione 2024 di San Giuliano. La premiazione si è tenuta lunedì sera in piazza a conclusione delle due settimane di festeggiamenti per il santo patrono.
Encomi solenni
Encomio alla carriera: Adonella Villa
Per 41 anni e 10 mesi è stata la colonna dell’ufficio anagrafe diventando un punto di riferimento per i ciseranesi che si sono rivolti a lei per le pratiche civili più svariate. La sua carriera inizia nel 1985 con l’allora sindaco Carlo Pagnoncelli. Negli anni, dopo aver partecipato a oltre 150 corsi di aggiornamento, si è specializzata nel settore elettorale seguendo nove elezioni amministrative che porteranno all’elezione dei sindaci Foglieni, Zucchetti, Bagini e Vitali. Nel 2005 ha partecipato alla sperimentazione per introdurre lo sportello unico per l’immigrazione e nel 2020, insieme alle colleghe degli uffici demografici, aveva ricevuto il Giulianino d’oro per meriti professionali durante la pandemia. Sposata con Marco, è mamma di Gabriele e Dalida e nonna di Oliver e Tobias.
«Con questo encomio - ha commentato il sindaco Caterina Vitali - espriamiamo la gratitudine per la professionalità dimostrata al lavoro per tutta la cittadinanza ciseranese».
Encomio al merito culturale: Giada e Sara Bonomi
Quando la passione per la lettura e la scrittura è di casa. Giada e Sara Bonomi sono due sorelle di 12 e 17 anni le cui storie e talento letterario, come ha sottolineato l’assessore Carla Rossi «devono essere encomiate e portate come esempio positivo per le nuove generazioni».
La più piccola frequenta la scuola media di Ciserano e si è aggiudicata il premio come «Giovane critica letteraria» all’interno del concorso promosso dal gruppo librai di Confcommercio Bergamo «Liberi per sognare». La più grande, studentessa dell’istituto «Einaudi» di Dalmine è risultata la vincitrice del concorso «Ali di carta» con il racconto «La verità che non ti dicono» che vede come protagonista una ragazza in preda a un attacco d’ansia che cerca di affrontare e superare.
Encomio al merito civile: Cristina Tagliaferri
Si dice che tutti abbiamo un angelo custode: quello di Luciano, salvato in strada da un arresto cardiaco, si chiama Cristina Tagliaferri. A lei, maestra delle elementari con un trascorso in Croce rossa, è andato l’encomio solenne al merito civile consegnato dal vicesindaco Gabriele Giudici.
La mattina del 13 aprile, era sabato, i coniugi Luciano e Mariangela avevano deciso di far visita al figlio Michael che vive in via don Rota. Dopo averlo salutato risalgono in auto, ma poche decine di metri dopo, in via Falcone, Luciano viene colto da un arresto cardiaco e perde i sensi. La moglie, terrorizzata, cerca di richiamare l’attenzione dei residenti suonando il clacson dell’auto e riesce a catturare quella di un fratello e una sorella che abitano lì vicino. Lei, che in passato era stata volontaria della Croce rossa capisce subito la gravità della situazione e mentre vengono allertati i soccorsi inizia a praticare il massaggio cardiaco. Andrà avanti per 20 minuti, supportata dal fratello Andrea, dalla cognata Alessandra e dal vicino Corrado. Un tempo eterno fino all’arrivo del «118»: Luciano viene intubato, stabilizzato e trasportato in ospedale. Si sveglierà due giorni dopo, salvo. Tutto grazie al gesto eroico di Cristina e al destino, che l’ha messa sulla sua strada.
Encomio al merito sportivo: Luca Tassani
Non è mai troppo tardi per diventare campioni e Luca Tassani ne è la dimostrazione. Da sempre amante dello sport, il ciseranese ha trovato nell’atletica leggera un talento «di famiglia». Una passione nata accompagnando la figlia Daniela tra allenamenti e gare, che nel 2013 l’ha portato a partecipare alla sua prima gara nei 200 metri al «Mennea Day». Il suo percorso da atleta l’ha portato a gareggiare nella categoria M60 ottenendo grandi risultati. Nel 2023 conquista il titolo di campione italiano indoor nei 200 metri, mentre si classifica al terzo posto nel 100 metri e secondo nei 200 metri outdoor.
Partecipa ai campionati europei di Pescara agguantando un terzo posto nei 200 metri e secondo posto nella staffetta 4x100 metri.
Nel 2024 la serie continua confermandosi campione italiano nei 200 metri indoor ad Ancona; secondo posto, invece, nella staffetta 4x200 metri. Per la prima volta ha partecipato al campionato mondiale outdoor dimostrando di poter raggiungere la vera eccellenza. A premiarlo, lunedì sera, l’assessore Enea Bagini.
Giulianini d'oro
Un poker da vittoria assicurata. Quattro volti: dal fisico, al parroco, dall’associazionismo sportivo all’amore famigliare. Eccoli i benemeriti che lunedì sera hanno ricevuto l’ambito riconoscimento del Giulianino d’oro.
Al merito scientifico: Jona Motta
E’ nato in paese uno dei più promettenti fisici presenti sul panorama europeo. Jona Motta, 28 anni, oggi vive a Ginevra con la fidanzata Theresa e prosegue la sua attività di ricerca all’Università di Zurigo, ma il suo percorso parte da lontano. Diplomato alla scuola militare aeronautica «Giulio Duhet» di Firenze prosegue i suoi studi alla facoltà di Fisica dell’Università di Milano-Bicocca specializzandosi poi nel 2020 con una doppia laurea in fisica delle alte energie al Politecnico di Parigi e di Zurigo discutendo una tesi riguardante il bosone di Higgs, la particella subatomica divenuta famosa come la «Particella di Dio», ipotizzata dal punto di vista teorico nel 1964 e dimostrata sperimentalmente nel 2012 al Cern di Ginevra.
Motta ha proseguito l’attività di ricerca sul bosone di Higgs conducendo esperimenti con l’uso dell’acceleratore di particelle del Cern e grazie all’alto valore scientifico dei suoi studi, condotti all’interno dell’esperimento scientifico internazionale «Cms», il lavoro della tesi di dottorato concluso nel 2023 è stato premiato con il prestigioso «Cms PhD Thesis Award 2023» consacrandolo come giovane eccellenza tra le eccellenze della fisica.
Al merito culturale: Luca Locatelli e Francesca Biggio
La famiglia Locatelli è la protagonista del racconto breve, diventato un cortometraggio, dal titolo «Soldatini» premiato come vincitore del concorso letterario «A fianco del coraggio» promosso dalla casa farmaceutica Roche. O meglio. A essere protagonista è la battaglia sostenuta da Francesca contro il tumore che improvvisamente ha stravolto la sua vita e quella dei suoi cari. A scriverla, invece, è Luca che ha vissuto con lei, fianco a fianco, il periodo più buio affrontando con coraggio e determinazione una guerra fatta di controlli e terapie debilitanti. E come spiegare quello che sta accadendo ai loro figli, che all’epoca hanno 6 e 1 anni? Nasce così la metafora dei soldatini e successivamente il racconto, in cui traspaiono la fatica, l’angoscia, la paura, ma anche la speranza e l’amore incondizionato per Francesca. Premiato lo scorso novembre a Roma il racconto li ha resi testimonial di un messaggio di speranza, forza e coraggio per altre famiglie che si trovano ad affrontare la difficoltà di una malattia oncologica.
Al merito sportivo: Atletica Ciserano
La «24 ore ciseranese» compie 40 anni: l’edizione 2024 si chiude con un successo da record grazie all’impegno dell’Atletica Ciserano, fondata nel 1989 da un gruppo di podisti locali che allora formavano il Gpo (Gruppo podisti oratorio) e che ereditano anche una manifestazione sportiva lanciata nel 1982. La «24 ore ciseranese» che, negli anni, diventa un appuntamento fisso in continua crescita. Dal 2006, sotto la presidenza di Gianfranco Corna, l’associazione cresce e con lei anche la manifestazione regina che ormai ha conquistato letteralmente gran parte del centro storico. Ad essa si aggiungono altri eventi significativi come la gara sociale Giulianina, la Marcia in rosa, la Camminata del Sos e le iniziative di beneficenza come quella che, dopo la morte dello storico presidente Danilo Crotti, sostiene l’associazione «Disabili in corsa».
Al merito sociale: Don Sergio Morandi
Dopo 18 anni alla guida della comunità dei fedeli don Sergio Morandi sta per lasciare Ciserano proprio nell’anno in cui ricorre il 50esimo della sua ordinazione e il suo 75esimo compleanno. Il suo viaggio a Ciserano inizia nel settembre del 2006: da allora ha gestito con cura la parrocchia di San Marco evangelista e Martino vescovo, l’oratorio San Giovanni Bosco e la scuola dell’infanzia San Martino che sottola sua guida si è ampliata con la nascita della sezione primavera e dell’asilo nido. Per tanti è «don Sì» per la sua disponibilità e umanità, dimostrate senza mai risparmiarsi anche nei momenti bui della pandemia. Infaticabile, grande economo con un carattere umile, ma tenace, un po’ testardo ma sicuramente determinato. A lui si devono gli interventi di ammodernamento a scuola e all’oratorio, ma anche il sostegno alle associazioni e alla multiculturalità.
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