Ecco la pizza Stellata di "Attilio 3.0"

Una pizza "stellata" per celebrare il riconoscimento ricevuto da "Peperoncino Rosso". A realizzarla Attilio Cosentini e la compagna Veronica Manitta, gestori della pizzeria "Attilio 3.0» di via Ariosto.

Attilio 3.0

La pizzeria "Attilio 3.0" poche settimane fa è stata premiata con due stelle dalla rinomata guida enogastronomica. "Per noi è stato un modo di festeggiare l’ambito traguardo e, nello stesso tempo, ringraziare i 'giudici' che ci hanno concesso il riconoscimento". La pizza stellata, che non è in vendita, ma è stata una sperimentazione ben riuscita realizzata in collaborazione con il pizzaiolo stellato Giovanni Mascari. Alla base del progetto vi è l’abbinamento dei prodotti tipici del Sud Italia, come il gambero di Mazara del Vallo e la stracciatella, in contrasto con le scorze di lime e l’avocado, che di solito sono ingredienti utilizzati da molti chef.

Pizza gourmet

L’impasto, come tutte le pizze che si possono gustare da "Attilio 3.0", è quello di una pizza napoletana contemporanea con lievito madre e processo di lievitazione di 30 ore. La base, invece del pomodoro, è data dalla mozzarella fior di latte e dalla stracciatella di burrata. Dopo la cottura, la pizza viene quindi tagliata in sei spicchi e al centro viene messa una burrata intera e un gambero. Quindi la guarnizione con tartare di gambero di Mazara del Vallo, tartare di avocado, scorza di lime, una spolverata di pesto di pistacchio, oro commestibile, olio a crudo e granella di pistacchio. "E’ stato un bell’esperimento, molto impegnativo, ma con un ottimo risultato - ha concluso Attilio Cosentini - Non l’ho inserita nel menù, ma ce la siamo gustata noi in pizzeria: ce lo meritavamo proprio visto il bel riconoscimento che abbiamo ottenuto".