Ecco il nuovo mega-incrocio di Bergamo (serve la mappa)
Da Colognola o da Orio, ecco cosa cambia per chi vuole raggiungere il capoluogo dalla pianura.
È in fase di allestimento il cantiere per realizzare il nuovo rondò della A4 di Bergamo. Un’opera attesissima, finanziata dalla Regione con 29,5 milioni di euro, che ha lo scopo di eliminare gli incroci e rendere più sicura la viabilità, ponendo fine all’attuale caotico groviglio di strade e svincoli tra la città, il casello dell'A4, l'aeroporto, il centro commerciale Oriocenter e le principali arterie che portano alle Valli e alla Bassa. Ecco qualche piccola mappa per orientarsi (e poi, occhio ai cartelli). Ne dà notizia PrimaBergamo.it
Un traffico infernale
Nell’area del rondò gravitano 13.750 veicoli all’ora e la Regione ha calcolato che i punti di potenziale pericolo attualmente sono la bellezza di 138. Al termine dei lavori, fissato per fine luglio 2024, scenderanno a 51. La filosofia del progetto, elaborato da Infrastrutture Lombarde, è semplice: eliminare il più possibile le intersezioni, rompendo di fatto il concetto di rotatoria. Corsie dedicate e rampe a livelli sfalsati serviranno a ridurre i punti di conflitto.
Sono previste più salite e discese: una per consentire la direzione da Bergamo verso Orio con una soprelevata; una diretta dal casello della A4 alle Valli verso la circonvallazione cittadina e una da Orio verso Bergamo. Inoltre, è prevista una corsia in più per tre quarti della rotatoria e corsie ad hoc per entrare in autostrada da Isola e Lecco (ovest) e dal casello verso Orio, oltre a una rampa per le auto che da Lecco si dirigono a Bergamo.
Le immagini qui sotto mostrano come sarà il rondò al termine dei lavori. I percorsi più utilizzati da chi proviene dalla Bassa (da Colognola, o da Orio tramite la Cremasca) ed è diretto a Bergamo città sono i primi due
Da Colognola (asse interurbano a Bergamo città)
La linea gialla indica il percorso senza "stop" che dall'Asse interurbano va al centro cittadino
Da Orio a Bergamo città
QUI tutte le tavole del progetto, in una pubblicazione online del Comune di Bergamo