Madonna delle Lacrime

E' il giorno del Miracolo: al Tnt la consegna delle benemerenze

A minuti invece inizierà la parte più civica della Festa della Madonna delle Lacrime con la consegna delle benemerenze

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Santuario gremito, questa mattina, per la celebrazione della messa del Miracolo. Ben 503 anni dopo quel pianto che salvò Treviglio dalla distruzione si rinnova nello spirito dei trevigliesi il senso di comunità, di unione e di preghiera.

La Messa del Miracolo

Alla messa solenne celebrata dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini hanno preso parte anche le autorità civili e militari: i sindaci di Treviglio Juri Imeri e di Castel Rozzone Luigi Rozzoni uniti dalla comunità pastorale della Madonna delle Lacrime, i colleghi di molti Comuni del territorio, da Casirate a Calvenzano, da Fara a Misano, il primo cittadino di Caravaggio e consigliere provinciale Claudio Bolandrini, l'assessore regionale all'Housing Sociale Paolo Franco e l'onorevole Alessandro Sorte, segretario regionale di Forza Italia. Presenti anche il vescovo emerito di Lodi e trevigliese di nascita Giuseppe Merisi e il vescovo di Crema Daniele Gianotti.

Senso di unità e comunità

Durante l'omelia l'arcivescovo ha invitato la comunità ad abbracciare un senso di comunità in grado di superare i momenti difficili.

"Quando ci sono problemi o situazioni di emergenza la comunità si ritrova sempre unita e supera le sue divisioni - ha detto - l'auspicio è riuscire a superare le divisioni e creare una società unita, capace di costruire speranza, futuro e capace di superare le divisioni generazionali, le divisioni di provenienza o quelle tra persone con diverse appartenenze che diventano aggressive e polemiche".

La cerimonia si è conclusa con il tradizionale rito dell'offerta della cera all'arcivescovo da parte dei sindaci di Treviglio e Castel Rozzone.

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Ultimi aggiornamenti

Il Premio San Martino d'oro alla scuola San Martino

La Scuola San Martino ha festeggiato i 40 anni di attività nel 2024. Venne fondata nel 1984 da alcune famiglie trevigliesi che decisero di costituire una Cooperativa con finalità educative e scolastiche. Il ruolo della scuola è cresciuto nel tempo, prima nella sede di via Casnida e poi nella nuova struttura di via Don Giussani, dove alla scuola primaria si è affiancata la scuola dell'infanzia.

Sul palco a ritirare il premio la dirigente scolastica Carmen Rota e il presidente Giuseppe Rivoltella insieme agli alunni.

Rivoltella: "Per noi i bambini non sono damigiane da riempire, crescono tutti uguali, accolti allo stesso modo cristiani, ebrei e musulmani". 

Il Premio San Martino d'oro ad Alice Fabbretto

Alice Fabbretto è una ricercatrice di 34 anni con grande dedizione all'impegno civico e sociale. Dopo la laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio e aver superato l'esame di Stato con abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale, ha intrapreso il percorso di dottorato presso il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in collaborazione con l'Università di Tartu (Estonia). E' anche socia volontaria e membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione della Protezione Civile di Treviglio e dal 2013 è attivamente impegnata nell'Associazione ULIPKA con la quale effettua attività di animazione e volontariato durante l'estate negli orfanotrofi bielorussi.

A lei il premio San Martino d'oro, consegnato dal sindaco Imeri. Fabbretto ha voluto ringraziare tutti e in particolare la sua famiglia.

Il San Martino d'oro a Paolo Comotti

E' il 128esimo premio San Martino d'oro: a ritirarlo Paolo Comotti.

Dal 2016 Paolo Comotti è presidente del Tennis Club Treviglio che festeggia i 65 anni di attività. Sotto la sua presidenza la realtà sportiva ha conseguito per nove anni consecutivi il titolo di miglior circolo tennistico orobico per meriti sportivi nel ranking della Federazione Italiana Tennis e Padel, ottenendo anche il 90esimo posto della graduatoria che vanta oltre 4000 circoli affiliati. Da Presidente ha anche guidato il Tennis Club Treviglio alla conquista della promozione in serie A2.

Premiato da Claudio Bolandrini consigliere provinciale delegato allo Sport.

"Una benemerenza inaspettata - ha detto Comotti - oggi abbiamo mille affiliati al Tennis Treviglio, condivido il premio con tutti loro. Sono commosso".

Gennaro bis: dal sindaco Superman a Peppa Pig

Torna sul palco per il bis, Ermanno Gennaro e con la satira che lo contraddistingue parla dello scrittore Marco Carminati, di Erik Molteni e Francesco Steffanoni per Medicina democratica, fino a Valentina Tugnoli in versione Peppa Pig e a un sindaco Juri Imeri supereroe che risolve ogni problema: un po' Rambo e un po' Superman.

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Una maglia speciale per la Tav Treviglio Brianza Basket

Anche la Tav Treviglio Brianza Basket porterà il Miracolo sul campo. Un po' già lo sta facendo con nove vittorie di fila che l'hanno portata in vetta al girone A di serie B Nazionale. Ma un aiuto "dal cielo" non guasta mai. Ecco allora che il sindaco oggi ha consegnato una maglia speciale, la numero 28, che ricorda la data del 28 febbraio, che verrà utilizzata in Coppa Italia. A riceverla il capitano Davide Reati insieme al vicepresidente Gianfranco Testa.

Medaglie celebrative a Gabriele Bellagente e Giancesare Calvi

Premiati, insieme, gli artisti Gabriele Bellagente (assente, per lui sul palco il figlio Michele) e Giancesare Calvi che nel 2001 hanno ricevuto il "Premio artistico Città di Treviglio Attilio Mozzi" a riconoscimento del valore delle loro opere.

Michele Bellagente ha fatto le veci del padre le cui condizioni di salute non gli hanno permesso di essere presente. "Non era molto contento perché avrebbe voluto riceverlo prima quando stava bene - ha detto il figlio - ma sotto sotto sono convinto che sia felice".

"Questo premio mi da forza di proseguire - ha aggiunto Calvi - ma sono dispiaciuto per l'assenza del mio amico Gabriele che è stato molto importante per me".

Medaglia celebrativa alla famiglia Manzotti

Medaglia anche per Daniele Manzotti, titolare da 40 anni dello storico "Caffè Milano" attivo in città dal 1896, che ha realizzato nel 1990 in collaborazione con le Botteghe del Centro la "Turta de Trei" per la quale la Camera di Commercio di Bergamo ha riconosciuto il marchio collettivo "Bergamo, Città dei Mille... sapori", simbolo di storicità e tradizionalità del prodotto. Daniele, sul palco insieme a Matteo Manzotti, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla creazione del dolce ricordando il compianto Gianenrico Bresciani.

Medaglia celebrativa alla famiglia Burini di "Vestire"

Sempre riguardo al commercio, la medaglia è stata consegnata anche alla Famiglia Burini, titolare del negozio di abbigliamento "Vestire". L'attività, in città dal 14 ottobre 1954, è giunta alla terza generazione. Da sempre è un punto di riferimento nel cuore dello shopping trevigliese. Ritira il premio la signora Elena Rotini, con il figlio Maurizio Burini.

Medaglia celebrativa ad Angela Lina Brambilla

Sono cinque le medaglie celebrative che verranno conferite quest'anno. La prima a riceverla è stata Angela Brambilla, detta Lina, storica commerciante 94enne e attrice dialettale, sempre presente nelle animazioni del territorio.

Sul palco ha esordito specificando la sua età: 93 anni 6 mesi e 18 giorni per poi ammaliare tutti recitando una poesia in dialetto.

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Gennaro sul palco, il monologo in dialetto che non risparmia nessuno

Eccolo sul palco finalmente. Il professor Erminio Gennaro cattura l'attenzione del pubblico con il suo monologo in dialetto che, quest'anno, vede protagonisti il Pane del Miracolo e i dolci tipici trevigliesi.

Ma con la sua ironia non risparmia nessuno. Cerea e i custodi della memoria, una Elisabetta Ciciliot paragonata alla signora Rothermayer, passando dall'autostrada Treviglio-Bergamo ai fossi in Circonvallazione, dalle rotonde dell'assessore Basilio Mangano paragonato a Dragonball a Matilde Tura e Alessandro Sorte, lei "contessa di Brignano", che vuole lo spazio per allattare e cambiare il pannolino. Ma c'è anche la papessa Pinuccia Prandina e il marito Arturo.

Storie di obelischi e colonne

Sul palco del Tnt spazio anche alla storia, all'arte e alla cultura. Il sindaco Juri Imeri ha accolto Francesco Tadini che ha presentato il nuovo libro "Obelisco e colonne", scritto anche con Fabio Celsi, che ricostruisce le storie di Treviglio monumenti cittadini, in piazza del Santuario, in piazza del Popolo e in viale Partigiano.

In piazza c'è il Pane del Miracolo della Pro loco

La festa continua anche fuori. In piazza Manara, sotto il portico del palazzo comunale la Pro loco distribuisce il Pane del Miracolo, inventato tre anni fa per riprodurre la base dell' alimentazione delle famiglie della Bassa nel Cinquecento.

Premio Madonna delle Lacrime alla scuola agraria Cantoni

Premiati anche gli studenti e le studentesse della scuola Agraria "Cantoni" che hanno aderito all'iniziativa proposta dalla scuola e dalla Fondazione Same a sostegno del progresso rurale e dell'istruzione tecnica in Tanzania, al fine di contrastare fame e povertà attraverso una gestione agricola sostenibile.

A ritirare il premio la dirigente scolastica Simona Elena Tomasoni e don Stefano Guastamacchia insieme ad alcuni degli studenti che hanno partecipato al progetto che - come ha sottolineato uno studente - "mi ha cambiato e ora mi sento una persona diversa".

"Ringrazio i docenti, la famiglie, gli studenti, la Fondazione Same e il sindaco", ha aggiunto la dirigente.

 

Premio Madonna delle Lacrime alla "Cooperativa Sociale Insieme"

La Cooperativa Sociale Insieme, costituita nel 1979, offre da più di 45 anni la possibilità lavorativa a persone in condizione di disabilità ed è stata tra le prime realtà italiane a promuovere progetti di inclusione e partecipazione attiva. Il compito degli educatori, supportati da numerosi volontari, si estende anche a numerose attività che vedono coinvolti i ragazzi e le ragazze della Cooperativa in proposte che stimolano la loro creatività e attività relazionale.

A ritirare il premio, questa mattina, Antonietta Santi e Armando Ambivero.

"Questo premio va a tutti i soci fondatori che hanno messo energia per dare vita alla cooperativa - ha commentato Santi - Grazie alle Amministrazioni comunali e alla Bcc che ci sostengono da sempre".

"Se oggi siamo qui significa che l'impossibile è possibile - ha aggiunto Ambivero - Quarantacinque anni fa nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato. Il merito è di tanti operatori e volontari, ma il nostro cammino è ancora lungo".

E intanto c'è chi ripassa...

Tra il pubblico c'è anche chi si prepara per il suo momento. Ecco il professor Erminio Gennaro che "ripassa" il suo poemetto dialettale, composto per l'occasione, uno dei momenti più divertenti della mattinata.

Premio Madonna delle Lacrime a "Il Germoglio"

Nata per offrire sostegno a tutte le persone che si trovano in situazioni di difficoltà. Nel 2006 è stata resa operativa La Locanda del Samaritano, che a Treviglio possiede due sedi in via Rozzone e in via Del Maglio, con gli ospiti che vengono accolti da operatori qualificati.

A ritirare il premio sul palco, Patrizia Scotti e il fondatore Alvaro Cappellini.

"Siamo nati da un senso di disagio di non riuscire a dare risposte a chi aveva bisogno di un posto per dormire, mangiare, lavarsi - ha spiegato Cappellini - E dal 2006 tutti i giorni accogliamo persone che non sanno dove andare. Un segno importante di accoglienza dei trevigliesi".

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Premio Madonna delle Lacrime

"Non è stato facile scegliere perché i cittadini hanno fatto diverse segnalazioni e la commissione ha scelto delle figure che hanno portato valore aggiunto e una grande forza di integrazione".

Così la vicesindaco Pinuccia Prandina ha esordito per annunciare i premiati con il Premio Madonna delle Lacrime che, quest'anno, sono: Il germoglio, la scuola agraria Cantoni e la Cooperativa insieme.

E' iniziata al Tnt la consegna delle benemerenze civiche

E' iniziata in questi minuti, al Tnt in piazza Garibaldi, la parte più civica della Festa della Madonna delle Lacrime con la consegna delle benemerenze, il Premio San Martino d'oro, il Premio Madonna delle Lacrime e le medaglie celebrative (qui tutti i premiati). A presentare Paolo Taddeo che ha salutato tutti i presenti, prima dell'Inno di Mameli eseguito dalla Briorcheatra diretta da Filiberto Guerra.

Non è mancato anche un saluto e un ringraziamento a Papa Francesco in questo momento di fragilità e difficoltà.

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