Doppio spettacolo con il "Teatro civile" per non dimenticare
Doppio appuntamento per celebrare la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo
Si alza il sipario sugli spettacoli de "Il Teatro Civile", la rassegna organizzata dall'Amministrazione comunale di Treviglio in occasione della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo e inserita all'interno della stagione teatrale del Teatro Nuovo Treviglio.
La mostra "Mai più"
La Giornata della Memoria si celebra il 27 gennaio per ricordare lo stesso giorno del 1945 in cui i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz vennero abbattuti mettendo fine alla Shoah. Per celebrare questa giornata saranno tre gli appuntamenti.
Si parte venerdì 26 gennaio alle 20 con l'inaugurazione, allo Spazio MenoUno di Piazza Garibaldi, della mostra "Mai più" organizzata dall'Assessorato alla cultura in collaborazione con Anpi, una drammatica testimonianza fotografica della tragica esperienza dei campi di concentramento e delle sofferenze generate dell'ideologia nazista. La mostra prende il titolo dal monito che apre il percorso espositivo che prosegue illustrando il numero dei deportati da tutti i paesi occupati dai nazisti e in particolare quanti furono deportati dall'Italia. Raccolte di fotografie e di testimonianze dei sopravvissuti mostreranno la realtà di Auschwitz, il più grande campo di sterminio nazista.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile dal 27 gennaio al 6 febbraio con i seguenti orari dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 e sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Doppio appuntamento al Tnt
Seguirà un doppio appuntamento al Tnt con lo spettacolo teatrale "Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce" che andrà in scena alle 21 (biglietto unico 10 euro; info e prevendite su www.teatronuovotreviglio.it). La mattina di sabato 27 gennaio sarà invece offerto gratuitamente agli studenti e alle studentesse della città delle scuole secondarie di secondo grado.
Tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani, con la regia di Laura Curino e la collaborazione artistica di Marco Rampoldi, è interpretato da Rossana Mola, Rita Pelusio e Federica Fabiani. La storia è ambientata nel 1932. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio. Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete. Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. La loro avventura sportiva riuscì a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare. La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista.
Il Giorno del Ricordo
Per celebrare il Giorno del Ricordo l’Amministrazione comunale ha voluto inserire nel programma della stagione teatrale lo spettacolo "Mili muoi. L’esodo dei miei" in programma giovedì 8 febbraio.
"Mili muoi" racconta l’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia finiti sotto la dittatura comunista di Tito. Di e con Carlo Colombo e con la regia di Marco Artusi, lo spettacolo è stato selezionato dal Festival internazionale di teatro ragazzi Trallallero – edizione 2021 e affronta lo spinoso tema dell’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia a seguito dell’instaurazione della dittatura comunista della Yugoslavia di Tito dopo il 1945, vissuto in primis dalla sua famiglia sia paterna che materna. Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, ma è anche un figlio di profughi giuliano-dalmati. Racconta storie di fughe via mare e via terra accompagnandosi con il pianoforte, l’ekatron e il toy piano; lo fa anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali che ha scritto appositamente per questo spettacolo.
Anche questo spettacolo sarà proposto gratuitamente agli studenti e alle studentesse della città delle scuole secondarie di secondo grado e poi, alle 21 di giovedì 8 febbraio, sarà aperto alla cittadinanza con biglietto unico a 10 euro, scontato a 8 euro per chi presenterà il biglietto dello spettacolo del 26 gennaio.