Dopo vent’anni la caserma dei Vigili del fuoco di Treviglio si tinge di rosa
La 28enne Alice Casaretti, sino al 2022 in forza a Madone, è diventata volontaria del Distaccamento cittadino
La caserma dei Vigili del fuoco di Treviglio si (ri)tinge di rosa dopo vent’anni. Da poco più di un mese, infatti, il comando cittadino ha accolto Alice Casaretti, 28enne originaria di Calusco, ma da qualche tempo residente in città.
Alice Casaretti
Trasferitasi a vivere a Treviglio, Alice Casaretti ha deciso di entrare a far parte della "famiglia" guidata dal comandante Amos Moriggi. Un ingresso che è stato celebrato sulla pagina Facebook "Amici dei pompieri di Treviglio".
"Alice è una giovane donna che ha scelto di intraprendere una carriera coraggiosa e appassionante: quella di pompiere - è scritto sul social - La sua passione per il servizio alla comunità e il desiderio di aiutare gli altri sono stati i motori che l'hanno spinta a percorrere questa strada. Alice dimostra che il sesso non è un limite quando si tratta di raggiungere i propri sogni; sfidando gli stereotipi di genere dimostra che le donne possono eccellere in qualsiasi campo, compresi quelli considerati prettamente maschili, come il lavoro dei pompieri. La sua presenza nella nostra caserma è per noi un grande orgoglio, un segno di progresso e cambiamento. Rappresenta un futuro in cui le donne possono raggiungere qualunque obiettivo si pongano, senza limiti imposti dalla società".
Una passione sin da bambina
"Sin da bambina ho sempre avuto la passione per il volontariato, come del resto la mia famiglia, in particolare per il prezioso lavoro che fanno i Vigili del fuoco - ha raccontato Alice Casaretti - I primi contatti con questo mondo li ho avuti a Merate. Poi, dopo aver fatto il corso di addestramento, sono diventata volontaria a Madone. Sino al 2022, quando ho preso un anno di aspettativa per coronare un altro mio sogno: entrare nell’esercito".
Dopo un anno a Cuneo nel 2° Reggimento Alpini, la decisione di tornare a indossare la divisa da vigile del fuoco.
"Ho deciso di trasferirmi al comando di Treviglio, sia per questioni logistiche, visto che ora ci abito, sia per confrontarmi con una realtà più grande rispetto a Madone - Mi sono trovata da subito bene, anche perché diversi colleghi li conoscevo già per aver fatto assieme il corso. Inoltre, c’è anche il mio compagno che è permanente nel distaccamento. Ambientarmi è stato quindi molto facile".
"Siamo onorati di aver accolto tra noi Alice - ha commentato Moriggi - Grazie ai lavori di riqualificazione che ci hanno permesso di avere spogliatoi anche femminili, ora possiamo accogliere anche le donne. La speranza è che ne arrivino altre. Ora siamo a 25 unità, l’ideale sarebbe arrivare a 30".