Pubblicato:
Lavori pubblici
Dopo tre mesi, finalmente installato il tombino lungo la ciclabile
A rivolgersi ai carabinieri, il barianese Roberto Losi, ma finalmente la ciclabile di fronte casa sua è stata dotata di tombinature

Installato dopo mesi di attesa il tombino di via Fermi, per drenare l’acqua piovana che si accumulava lungo la "nuova" ciclabile.
Una lunga attesa, ma finalmente l'intervento
E’ stato necessario attendere non pochi mesi, ma finalmente, giovedì scorso, l’impresa incaricata è intervenuta in loco per riparare all’errore di progettazione lungo la ciclabile di via Fermi, a Bariano. Il residente, Roberto Losi, si era rivolto anche ai carabinieri nei giorni precedenti all’intervento.
Come riportato lo scorso aprile, la situazione sembrava dover essere risolta nel giro di qualche giorno, un paio di settimane al più, secondo quanto inizialmente riferito dal sindaco Andrea Rota, che aveva detto di aver ricevuto garanzie dall’impresa esecutrice dei lavori circa un prossimo intervento per realizzare gli scarichi e le tombinature "dimenticate" lungo via Fermi quando è stata realizzata la nuova ciclopedonale. Un intervento che avrebbe dovuto aver luogo appena finite le piogge, questa la promessa ricevuta lo scorso aprile da Losi che, nonostante di pioggia non se ne veda da settimane, è rimasto in attesa ben più del previsto.
"Basta lago di fronte casa, era ora"

"Come ormai noto, quando è stata realizzata la ciclabile in via Fermi l’impresa ha dimenticato una tombinatura proprio di fronte a casa mia, con il risultato che, da allora, ogni pioggia creava un lago di fronte al mio cancello rovinando l’asfalto e il muro di cinta" ha ricordato il cittadino, che lo scorso aprile aveva segnalato questa problematica così come la mancata manutenzione stradale lungo l’adiacente Sp 130. "Dal momento che da allora non ho più ricevuto notizie, circa due settimane fa mi sono rivolto ai carabinieri di Romano per denunciare il Comune". Un proposito, tuttavia, fermato dalla diplomazia dei militari, che han chiesto a Losi di pazientare e dar loro modo di parlare con l’Amministrazione comunale per far sì di risolvere la problematica senza arrivare in tribunale. "Il giorno seguente so che i carabinieri hanno interloquito con il sindaco, che ha promesso, nuovamente, un intervento entro due settimane. Questa volta, però, di settimana ne è bastata una" ha commentato ancora il residente, che nella mattinata di giovedì scorso si è finalmente visto arrivare gli operai davanti casa, per la realizzazione in tempi record del tanto atteso tombino.