Verdellino

Domenica torna il "Mercatino della nonna", ora targato Pro loco

Dopo le polemiche si riparte con la nuova gestione e qualche novità.

Domenica torna il "Mercatino della nonna", ora targato Pro loco
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(in evidenza una foto storica del mercatino verdellinese)

Domenica a Verdellino ritorna il "Mercatino della nonna". Archiviate le polemiche sulla gestione dello storico appuntamento che cade ogni quarta domenica del mese, il 26 giugno, le bancarelle torneranno ad animare il centro grazie alla nuova gestione affidata alla Pro loco Verdellino Zingonia, l’unica realtà ad aver presentato una manifestazione d’interesse per la sua gestione.

Torna il Mercatino

Si riparte, quindi, ma non mancheranno le novità.

"Ad esempio la convenzione con il Comune, prevede che, al fine di garantire la buona circolazione stradale sia escluso l'utilizzo di via Marconi e le bancarelle siano limitate alle vie P.pe Amedeo, Verdi, Piazza Resistenza e Via Roma evitando quanto più possibile i disagi per i residenti - spiegano dalla Pro loco - Inoltre ogni utile derivante dal mercatino sarà destinato a fini sociali sul territorio per contribuire alla realizzazione dei progetti delle associazioni verdellinesi che daranno il loro aiuto e che proporranno idee per lo sviluppo sociale, culturale, sportivo e aggregativo del nostro territorio".

Per informazioni si può scrivere all'indirizzo mail mercatinodellecosedellanonna@gmail.comoppure consultare il sito del mercatino.

Trampolino di lancio per il paese

"Ci impegneremo a far sì che questa manifestazione venga vissuta come una rinascita dopo i due anni di difficoltà - ha commentato il presidente Angelo Biondi - ma soprattutto ci auspichiamo che possa essere il trampolino di lancio per altre iniziative che potranno arricchire il nostro territorio".

"Siamo molto contenti  - ha fatto eco Lara Lanzeni - abbiamo dato più valore al mercatino cambiando qualche regola soprattutto opereremo per fare in modo che i disturbi ai residenti siano ridotti al minimo. Il nostro intento, oltre a fare venire più persone possibili da fuori, è quello soprattutto di coinvolgere la popolazione e far rivivere e a ripercorrere la nostra storia, le nostre origini e la nostra tradizione".

 

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