Digestore di biometano: conclusa la prima Conferenza dei Servizi sincrona, a novembre il prossimo incontro

Continua la mobilitazione contro il biodigestore di via Spiranella: si è svolta lunedì la Conferenza dei Servizi, ma si aggiornerà con un altro incontro nel mese di novembre.

La prima Conferenza dei Servizi

Continuano le azioni dei vari attori coinvolti nel e contro il progetto di realizzare un digestore di biometano sui terreni della fondazione "Mia", vicino ai fontanili del Conzacolo. Dopo l’assemblea organizzata da Legambiente mercoledì scorso, nel corso della quale l’associazione ambientalista ha ribadito le proprie posizioni e criticità nei confronti dell’opera, si è tenuta lunedì mattina, con Legambiente che ha avuto accesso in qualità di uditore, la Conferenza dei Servizi con gli enti tecnici interpellati e la ditta proponente, la "CH4 Spirano". Una conferenza a cui, ha spiegato il primo cittadino Yuri Grasselli, non ha preso parte l’Amministrazione comunale (così come, seppur l’avrebbe voluto altrettanto, il gruppo di minoranza) perché non ammessa, dal momento che solo la parte tecnica, e non quella politica, era autorizzata a partecipare.

La riunione, in modalità sincrona, si è tenuta lunedì mattina in Comune e hanno partecipato, oltre ai rappresentanti e i consulenti dell’azienda CH4, la Provincia di Bergamo, i Comuni di Cologno al Serio e di Brignano Gera D’Adda, nonché come uditori i rappresentanti di Legambiente e “Fare Verde” – ha dichiarato ancora Grasselli – Nel corso della riunione sono state illustrate alla società le diverse criticità in ordine alla richiesta di realizzazione dell’impianto di biometano rilevate dal consulente del Comune, Giorgio Asperti, e dalla task force Rinnovabili PNRR – Regione Lombardia, nonché illustrati i pareri pervenuti dalla Provincia di Bergamo e da UniAcque Spa. La riunione è stata quindi rinviata ad altra data così da permettere all’azienda di fornire i necessari chiarimenti richiesti.

Continua anche la mobilitazione dei cittadini

Secondo quanto trapelato, infatti, alla "CH4" sarebbero stati esposti i pareri degli enti sopracitati, che avrebbero però chiesto all’azienda ulteriori documenti, chiarimenti e precisazioni: l’indicazione è dunque quella di convocare nuovamente la Conferenza dei Servizi nel mese di novembre, anche se non è ancora stata stabilita una data precisa per questo secondo incontro sincrono. In ogni caso, proseguiranno sia l’iter che la mobilitazione al fine di fermarlo, con gli spiranesi che anche nei giorni scorsi hanno fatto sentire la propria voce contro il digestore. Un manipolo di cittadini, nello specifico, si è dato appuntamento fuori da municipio proprio durante la conferenza dei servizi di lunedì, affiggendo alla recinzione della pubblica proprietà uno striscione recante la scritta: "Biodigestore: fermiamolo. Senza se e senza ma". Segno che la lotta contro l’installazione, dunque, è destinata a proseguire.

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