Dall'Asia all'Europa a nuoto: l'impresa dei sei amici attraverso il Bosforo
Tra loro c'è anche il 39enne di Brignano Alberto Scotti. Lo scorso weekend si è tuffato insieme a circa 3mila persone per vivere un'esperienza unica.
Nel loro piccolo è stata un'impresa, perché non capita tutti i giorni di trovarsi nel bel mezzo del Bosforo nuotando tra i confini di due continenti. Un'avventura che possono raccontare con orgoglio i sei amici partiti dalla Martesana per raggiungere Istanbul, capitale della Turchia, e misurarsi con i 6,5 chilometri della traversata dello stretto che divide Europa e Asia. A riportare la notizia i colleghi di PrimalaMartesana.it.
Dall'Asia all'Europa a nuoto
Sono tornati a casa la scorsa settimana Elisa Mancini, 30 anni di Melzo, Alessandro Rinaldi, 42enne melzese, Sofia Pignati, classe 1969 di Paullo, Marta Mapelli, 29enne cassanese, Raffaele Fabrizio, 34 anni di Truccazzano e Alberto Scotti, 39enne di Brignano Gera d’Adda. Un gruppo di nuotatori e di amici che ha atteso quasi un anno prima di potersi misurare con i 6,5 chilometri della traversata del Bosforo, la stretta linea d’acqua che collega il Mar Nero e il Mar di Marmara e divide la capitale della Turchia. Lo scorso weekend si sono tuffati insieme ad altri 3mila iscritti per completare il percorso e vivere un'esperienza unica nel suo genere.
A nuoto tra due continenti
Non capita tutti i giorni di nuotare tra i due continenti, in una manifestazione di respiro internazionale in grado di attirare sportivi da tutti gli angoli del Globo. Per loro che avevano già provato l’ebrezza della traversata dello Stretto di Messina (3,9 chilometri), l’esperienza turca è stata molto diversa.
"Innanzitutto c’è l’emozione di nuotare in un posto unico in mezzo a tantissima gente - ha raccontato Rinaldi - Quando ti tuffi dalla barca sei tra centinaia di persone, ma una volta in acqua ti ritrovi da solo in uno spazio che ti appare immenso. Mentre nuoti i pensieri corrono, soltanto alla fine, con la stanchezza che si fa sentire, sembrava che il traguardo non arrivasse mai".