Ghisalba

Dall’archivio spunta "Cronicon" e riemerge il lontano passato della parrocchia

Lo ha ritrovato un appassionato di storia locale e genealogia e il parroco ha deciso di pubblicarlo sul bollettino

Dall’archivio spunta "Cronicon" e riemerge il lontano passato della parrocchia
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Dal fondo dell’archivio parrocchiale riaffiora un passato remoto, quello narrato nelle pagine segnate dal tempo di "Chronicon", il diario dei sacerdoti succedutisi a Ghisalba nel secolo scorso, che svela le vicende salienti della vita della comunità dei fedeli sin dal lontano Ottocento.

Cronicon: uno squarcio sul passato

Un diario i cui scritti sono davvero preziosi per la memoria collettiva, scoperto da un appassionato di storia locale e genealogia, Moreno Fortezza, che rovistando tra le carte polverose alla ricerca delle sue origini, ha finito per imbattersi in quelle della chiesa cittadina, o almeno in parte della sua storia. Una storia che il parroco don Francesco Mangili ha voluto tornasse a rivivere in qualche modo anche oggi, e da qualche mese viene pubblicata a puntate sul bollettino parrocchiale.

Due volumi

"I “Cronicon” sono due - ha spiegato Fortezza - Il primo parla dei fatti avvenuti tra il 1867 e il 1928, scritto a partire dal 1925 dal canonico don Liberale Crotti, nato a Ghisalba nel 1854 e morto, sempre qui nel 1936, facendo affidamento, come scrive lui, alla sua memoria. Il quaderno inizia con la prima pagina dove troviamo una vecchia fotografia della nostra Chiesa con accanto ancora la vecchia torre del Castello e una data aggiunta a penna: fotografia fatta il 30 Novembre 1903. Il secondo invece racconta gli avvenimenti dal 1928 al 1948, periodo in cui era prevosto Francesco Cossali, il parroco che ha realizzato l’asilo infantile, recentemente ristrutturato".

Un tuffo in una Ghisalba che non c’è più.

"Ci sono aneddoti che ridanno uno spaccato del tempo davvero incredibili - ha ricordato ancora Fortezza - come quello relativo alla demolizione della vecchia torre campanaria pericolante: il nuovo campanile tardava ad essere costruito e così fu necessario l’intervento dei carabinieri per sedare la protesta della gente".

Cronache dal passato davvero imperdibili.

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