Dal Comune le borse di studio agli studenti più brillanti
La cerimonia, allestita lo scorso mercoledì nella sala polivalente "Mons. Roberto Amadei", ha visto la premiazione di 10 giovani studenti e studentesse
L’Amministrazione comunale di Pognano celebra i suoi studenti e le sue studentesse più meritevoli con la consegna delle borse di studio per l’anno accademico 2023-2024.
La consegna delle borse di studio
La cerimonia, allestita lo scorso mercoledì nella sala polivalente "Mons. Roberto Amadei", ha visto la premiazione di 10 giovani promesse del mondo scolastico pognanese, otto delle quali hanno conseguito una valutazione minima di 9/10 all’esame di terza media, mentre le restanti due hanno superato l’esame di Stato al termine delle scuole superiori con una votazione pari o superiore a 90/100.
I ragazzi che hanno chiuso brillantemente il proprio cammino nella scuola secondaria di primo grado, vincendo ciascuno una borsa di studio di 300 euro, sono stati Andrea Bonetti, Thomas Cantoni, Alice Ceruti, Matteo Giassi, Davide Lodetti, Federico Navoni, Martina Scarpellini e Azzurra Zanotti. Le studentesse invece che hanno terminato egregiamente il proprio ciclo di studi presso la scuola secondaria di secondo grado, ricevendo ciascuna una borsa di studio di 500 euro, sono state Jessica Anselmi e Chiara Invernizzi.
"Faccio i miei complimenti a tutti i premiati per i risultati ottenuti – ha riferito emozionato il sindaco Giuseppe Vanoli – Per noi è il primo anno in cui la borsa di studio viene vinta da un numero così consistente di studenti e non possiamo che esserne orgogliosi, perché vuol dire che nella nostra piccola comunità ci sono tante giovani eccellenze che meritano di ricevere una ricompensa in cambio del loro costante impegno nello studio. È giusto che i loro sforzi vengano premiati e noi dell’Amministrazione comunale siamo felici di poterlo fare con un piccolo contributo economico".
"Continuate a realizzare i vostri sogni"
Ai ringraziamenti si è unita poi anche l’assessore alle Politiche sociali Alessia Cometti.
"Questi premi – ha affermato entusiasta – servono per agevolare la prosecuzione delle carriere scolastiche di questi studenti e per spronarli a migliorare e ad apprendere sempre di più. Colgo l’occasione per fare i complimenti anche a coloro che in quest’anno scolastico si sono laureati e hanno intrapreso un percorso di dottorato. Per il nostro paese tutti questi ragazzi sono motivo di orgoglio. Vorrei rivolgere loro il mio personale augurio, che è quello di continuare a studiare per realizzare i loro sogni, sia in campo scolastico che nella vita di tutti i giorni. Proprio per questo, voglio ringraziarli salutandoli con una frase di un autore che a me piace molto, ovvero Paulo Coelho, che scrisse: “Quando si vuole una cosa, tutto l’universo cospira affinché si riesca a realizzare il sogno”. Questo è proprio il mio augurio per tutti loro".
Un augurio, quello dell’assessore Cometti, che è stato condiviso pure dall’ospite della serata, la nostra corrispondente per Il Giornale di Treviglio Fabiola Graziano.
"Prima di diventare la giornalista pubblicista che oggi va in giro a caccia di notizie per la Bassa Bergamasca – ha raccontato agli studenti premiati – sono stata anch’io una studentessa come tutti voi e lo sono stata in diverse versioni. Sono stata per esempio la studentessa iperattiva delle scuole elementari, che non riusciva a stare seduta per più di mezzora e che voleva vincere sempre ogni gara di tabelline o di dettato. Sono stata anche la studentessa determinata dell’università, che non ha esitato a lasciare la sua terra d’origine e la sua famiglia per proseguire gli studi, giocando d’azzardo con lo studio di materie fino a quel momento inesplorate. Ma tutte queste versioni di me studentessa sono state unite da un filo conduttore, ovvero la curiosità di apprendere sempre nuove nozioni e di vivere sempre nuove avventure attraverso le pagine dei libri. Crescendo infatti, è cresciuta in me la consapevolezza che ogni nuova nozione appresa e ogni nuova avventura vissuta sui libri di scuola mi avrebbe permesso non solo di aggiungere un buon voto al mio curriculum scolastico e vincere una borsa di studio, ma anche di aggiungere un tassello in più al mio bagaglio culturale e personale. Questo, con il tempo, mi ha consentito di forgiare il mio carattere e di costruire la mia visione del mondo, elementi cruciali che oggi fanno di me la donna e la giornalista che avete davanti. Pertanto, il mio augurio per tutti voi è: non perdete mai la vostra curiosità. Lasciatevi guidare sempre da essa, anche quando gli ostacoli vi sembreranno insormontabili e anche quando il voto del prof di turno vi sembrerà ingiusto. Non lasciate che tutto questo distrugga la vostra curiosità, anzi traetene forza per stimolare e stuzzicare ancora di più la vostra curiosità, andando alla costante ricerca di nuove cose da studiare e imparare, anche quando la scuola sarà finita e avrete un lavoro tutto vostro. Nel domani infatti, soltanto la vostra curiosità vi consentirà di tenere aperta la vostra finestra sul mondo, di costruire la vostra personalità e le vostre opinioni e di farle valere nella società in cui sceglierete di vivere".