Due passi tra arte e storia

Dal 6 marzo torna "Castelli Aperti", salgono a 24 i palazzi e i borghi da visitare

Appuntamento ogni prima domenica del mese, da marzo a giugno e da settembre a novembre, più tutte le festività.

Dal 6 marzo torna "Castelli Aperti", salgono a 24 i palazzi e i borghi da visitare
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Dal 6 marzo tante nuove realtà medievali sparse su quattro province apriranno le porte e portoni per visite guidate ed eventi. Ritornano anche per questa primavera le attesissime "Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali" che ad ogni edizione permettono a migliaia di visitatori di scoprire le bellezze storiche e artistiche della media pianura lombarda.

Tornano le giornate del Castelli Aperti

Diventano ben 24 i manieri e borghi fortificati, sparsi nella pianura tra Bergamo, Brescia, Cremona e Milano, che si potranno esplorare durante le 11 date previste dalla manifestazione: ogni prima domenica del mese, da marzo a giugno e da settembre a novembre, più tutte le festività, da Pasquetta al 25 aprile, dal 2 giugno al 1 novembre 2022.

Tante le novità anche per quest’anno, con la stampa di una mappa dettagliata con la descrizione di tutte le realtà storiche e architettoniche presenti nel circuito organizzato dall’associazione Pianura da scoprire, che sarà distribuita a tutti i visitatori. Numerose anche le new entry come pure le località che tornano ad aprire i propri portoni dopo due anni di chiusure dovute alla pandemia: una varietà di proposte per i tanti visitatori che già dall’autunno 2021 sono tornati ai livelli del 2019, quando gli ingressi annui si attestarono sopra quota 20mila.

“Un appuntamento ormai consolidato e di successo, che permette a migliaia di visitatori di scoprire luoghi, castelli, dimore e borghi dal grande fascino nella nostra Lombardia - ha commentato Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda - Il ritorno della rassegna, un viaggio affascinante tra le provincie di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona, regala emozioni uniche, all’insegna di un turismo di prossimità in grado di valorizzare tesori artistici, storici e paesaggistici di grande pregio. Visite alla portata di tutti, in totale sicurezza e in serenità, alla scoperta di percorsi tra terre antiche, cultura e tradizioni enogastronomiche che arricchiranno il viaggiatore. Dopo un periodo di difficoltà, sono sicura che le nostre eccellenze sapranno ridestare la voglia di viaggiare tra le persone, fondamentale per il rilancio turistico della nostra regione”.

Il 2022: l'anno di Crema

La città di Crema offre ben due nuove località: la Pro Loco promuove un tour nel centro storico, ricco di edifici di pregio, mentre il palazzo privato Zurla De Poli, sempre in centro città, apre le porte delle sue splendide sale dove i visitatori saranno accompagnati dagli stessi proprietari.

“Complice il successo del film Chiamami col tuo nome, Crema sta vivendo una stagione di significativa pressione turistica e sta cercando di stabilizzare e rinnovare l’onda generata dal film Premio Oscar con strategie di marketing territoriale di sistema e con una prospettiva post pandemia a medio-lungo termine - ha spiegato Emanuela Nichetti, assessore alla Cultura e Turismo di Crema - Il lavoro di promozione turistica dell’Assessorato può contare inoltre su molte collaborazioni con importanti realtà del settore, tra cui quella con l’Associazione Pianura da scoprire nel cui ambito lo scorso anno è stato realizzato con grande successo il Festival Bike 2021, cicloitinerario alla scoperta dei luoghi del film di Luca Guadagnino e di altri siti d’interesse culturale e naturalistico collocati lungo il percorso. Sono certa che anche questa edizione 2022 delle Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali della media pianura lombarda, che vede aggiungersi ben due realtà della città di Crema, sarà l’occasione per portare molti turisti sul territorio, grazie alle iniziative che verranno realizzate dalle tante località che hanno aderito alla rete organizzata da Pianura da scoprire, unitamente agli importanti eventi culturali organizzati dal Comune nell’ambito delle manifestazioni culturali”.

Una terra ricca di storia

Nella bergamasca sarà visitabile il comune di Covo, che oltre a testimonianze di epoca medievale condivide con il comune di Calcio la peculiarità dei murales sparsi nel centro storico, mentre saranno aperti anche il castello Silvestri sempre a Calcio, il prestigioso palazzo Visconti di Brignano e il palazzo Oldofredi Tadini Botti di Torre Pallavicina.

Il circuito è così diffuso nella pianura lombarda perché nel Medioevo questo territorio ha rappresentato un importante confine, in particolare tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, che oggi ha lasciato numerose eredità in termini architettonici e di fortificazioni, unitamente a preziose testimonianze storiche e artistiche. Immersi nella pianura si potranno scoprire luoghi di solito non fruibili al pubblico, imponenti e suggestive dimore di grandi condottieri, luoghi di battaglie e leggende, come pure tanti piccoli scorci di borghi spesso ai margini dei circuiti turistici.

Per la ripartenza del turismo

“La rete di realtà che fanno concreta sinergia sul territorio continua ad ampliarsi di anno in anno, allargandosi nella pianura bresciana in vista di Bergamo e Brescia capitale della cultura italiana 2023 e da quest’anno aumentando il numero di località anche nella provincia di Cremona - ha aggiunto Raffaele Moriggi, presidente di Pianura da scoprire - L’associazione Pianura da scoprire è orgogliosa di poter metter questo lavoro a disposizione delle tante associazioni, dei volontari, dei Comuni, delle attività turistiche e di tutti i cittadini che partecipano, nell’auspicio che possano trovare stimoli culturali ma anche economici e turistici per una ripartenza che valorizzi a 360 gradi il nostro territorio”.

In ogni località si potranno effettuare visite guidate e partecipare ai numerosi eventi che i comuni organizzeranno in concomitanza delle giornate di apertura. Molto apprezzata dal pubblico anche la formula proposta, vincente per semplicità e autonomia organizzativa: i visitatori possono liberamente scegliere quali e quante realtà visitare sulla base degli orari di apertura di ciascuna località, sempre consultabili e aggiornati sul sito dell'associazione Pianura da Scoprire: www.pianuradascoprire.it.

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