Dal 3 maggio torna "Mondovisioni", il festival di "Internazionale"
Per quattro serate, all’Anteo Spazio Cinema, l’associazione "#Faremeglio" propone "Movimenti contro"
Dopo il successo della prima edizione torna il festival di "Internazionale" con la rassegna "Mondovisioni". Dal 3 maggio, per quattro serate, all’Anteo Spazio Cinema, l’associazione "#Faremeglio" propone "Movimenti contro", quattro docu-film che, fedeli alla linea editoriale del settimanale, raccolgono la sfida di raccontare la complessità del nostro tempo attraverso storie in presa diretta e senza filtri arricchendoli con dibattiti nei quali chiama a confrontarsi esperti della materia.
Mondovisioni, al cinema
Mondovisioni Treviglio invita a un viaggio che toccherà Palestina, Gran Bretagna, Australia ed Ecuador. Di settimana in settimana si compirà un viaggio ideale che farà tappa ogni volta in un Paese diverso, esplorando attraverso gli occhi dei protagonisti storie e temi che lambiscono le nostre vite tutti i giorni anche quando non ce ne accorgiamo: guerra, cambiamento climatico, pedofilia, crisi economica e sovranità. Se nell’edizione del 2022 era il giornalismo il filo rosso scelto da "Cineagenzia", l’ente che organizza Mondovisioni in occasione del Festival di Internazionale a Ferrara, quest'anno il tema diventa l’aggregazione. Nelle quattro pellicole ricorrono scene di assembramenti e manifestazioni, quasi un antidoto a troppo isolamento domestico, o una nuova chiamata a un impegno collettivo e non esclusivamente solitario, magari davanti a uno schermo.
Spazio al dibattito locale
Come già nella prima edizione, Mondovisioni a Treviglio raccoglie la sfida di un doppio percorso grazie al lavoro dell’associazione #Faremeglio. Se da una parte lo sguardo si allungherà lontano attraverso i docufilm, dall’altra ci sarà un focus sulla realtà italiana e bergamasca. Ogni proiezione, infatti, sarà introdotta da una tavola rotonda con protagonisti che tutti, i giorni, trattano il tema di turno sotto i riflettori. A moderare questi momenti sarà Laura Rossoni, esperta di diritto di famiglia e impegnata nella difesa dei diritti civili e contro la violenza di genere, mentre i docufilm saranno introdotti da Stefano Rozzoni.
"La forza di Internazionale e Mondovisioni - ha spiegato Rossoni - è aprire una finestra su quanto ci circonda facendoci capire come siamo connessi gli uni agli altri. La nostra scelta è di arricchire i docufilm con un dibattito che faccia il punto sulla nostra realtà cercando interventi di altissimo profilo. A introdurre gli argomenti del film saranno esperti di fama nazionale come lo scrittore e giornalista Giorgio Bernardelli, coordinatore dell’agenzia stampa Asianews, l’inviata di Avvenire Lucia Capuzzi, il sostituto procuratore distrettuale Alessio Bernardi e il responsabile della polizia postale di Bergamo Michele Attolico. Infine, per parlare del cambiamento climatico avremo un attivista del discusso movimento ecologista Extinction Rebellion e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori".
"Se da un lato - ha aggiunto Stefano Rozzoni - è assodato come il documentario rappresenti, oggi, un prodotto audiovisivo popolare per approfondire questioni complesse del presente, è tuttavia importante sottolineare come la sua visione collettiva, in sala, combinata a un dibattito, lo trasforma in una narrazione arricchente per la comunità locale".