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Da Lurano in bicicletta verso la città eterna: "Roma arriviamo!"

In sella tra gli altri il sindaco Ivan Riva, il parroco don Mauro Vanoncini e un social-cronista d’eccezione, il 24enne Carlo Garavaglia, il più giovane del gruppo

Da Lurano in bicicletta verso la città eterna: "Roma arriviamo!"
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Lurano-Roma in bici, l’avventura è cominciata. Uno squadrone di 13 impavidi ciclisti è partito lunedì alla volta della città eterna, sotto il caldo sole d’agosto. In sella tra gli altri il sindaco Ivan Riva, il parroco don Mauro Vanoncini e un social-cronista d’eccezione, il 24enne Carlo Garavaglia, il più giovane del gruppo.

Da Lurano alla città eterna

L’originale idea per una scampagnata non proprio fuori porta (oltre 670 Km) è venuta al sacerdote, una boutade che ha fatto breccia in un gruppo di appassionati delle due ruote che ha raccolto la sfida, Perché no? E così via, tutti a fare la messa a punto della bici, a cominciare l’allenamento, a stendere l’itinerario e a prenotare gli hotel dove fare tappa. L’arrivo è previsto per sabato pomeriggio, intorno alle 14: l’allegra compagnia raggiungerà l’agognata meta macinando circa 100 - 120 km al giorno.
Una faticaccia, ma domenica a riabbracciare la squadra arriveranno i familiari: appuntamento domenica in San Pietro, dopo un comodo viaggio in treno.

Tappa per tappa verso Roma

Ad aggiornare su Facebook e Instagram, tappa per tappa, come prosegue il cicloviaggio, ci pensa Garavaglia, che ha già postato la sintesi delle prime due tappe.

"Lurano - Fidenza, che dire, primo giorno, primi chilometri - scrive - C’era molta adrenalina oggi, potevamo arrivare comodi a 150 km senza sentire fatica tanto eravamo “gasati”, ma ci siamo accontentati di 107… Il gruppo ha risposto “presente” alla chiamata, oggi poca salita e vento a favore quindi un piacere andare in bicicletta!".

Non sono mancati però i primi intoppi, subito superati.

"Ci sono state anche due forature, ma devo dire che il “reparto meccanica” ha fatto un lavoro egregio e, soprattutto, molto repentino, praticamente non ci siamo nemmeno accorti del problema che era già risolto - continua il 24enne - Ora relax e testa a domani per il tappone: 120 km con il passo della Cisa (la salita più ostica sul nostro cammino verso la capitale)… PS: da qualche marito ho sentito l’idea di andare al “Fidenza village” per comprare un regalo alle mogli rimaste a casa… Chissà, si vedrà il 13 quando si ricongiungeranno, cosa troveranno le consorti. Roma arriviamo!!! ‍Il gruppo non molla!".

Rotto il ghiaccio del primo giorno, i baldi ciclisti luranesi hanno dovuto affrontare le prime dure salite nella seconda tappa.

"Fidenza-Sarzana, oggi molto dura - scrive Garavaglia - la Cisa si è fatta sentire! Ben 125 km di cui 30 in salita, non molto impegnativa ma che ti faceva respirare un gran poco! Il gruppo ha risposto “presente”! Ognuno è andato su con il proprio passo ma non abbiamo mollato e questo è l’importante! Oggi nessuna foratura ma probabilmente avremmo preferito bucare e fare una tappa in piano senza salita".

Poi la tentazione di cedere allo spirito vacanziero: "Domani direzione Forte dei marmi, vedremo se fermarci e stare al mare… Al massimo prendiamo un treno venerdì per Roma, così ci trovate là quando arrivate! A domani per aggiornamenti! Vamos".

Ma no, la squadra terrà duro e dopo un po’ di ristoro sicuramente i ciclisti torneranno sui pedali più in forma che mai con la voglia matta di scattare sui pedali. Forza ragazzi, Lurano tifa per voi!

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