Dall’alta Val Brembana alla “piccola” Morengo, la secolare storia della famiglia Giupponi.
Cent’anni in paese, la storia di famiglia dei Giupponi
E’ un anno importante, questo, per la famiglia Giupponi di Morengo, proprietaria nella vicina Bariano dell’omonimo mobilificio. La morenghese Giovanna, infatti, ha ricostruito le radici di famiglia scoprendo che l’immigrazione in paese dei suoi antenati risale precisamente a un secolo fa. A portare i Giupponi in pianura furono infatti i coniugi Giuseppe Giupponi e Lucia Manzoni, nati rispettivamente nel 1869 e nel 1873 a Camerata Cornello. Dopo il matrimonio nel 1896, Giuseppe, conosciuto come “Pì”, visse per alcuni anni in America, lavorando come boscaiolo insieme a suo fratello. Tornato in Italia, insieme alla moglie scelse di lasciare la valle per fare il “bergamì” in pianura. Vissero alcuni anni ad Albano Sant’Alessandro con i cinque figli: Giacomo, Maddalena, Giuseppe, Domenico e Antonio, prima di un ulteriore trasloco a Camisano e il definitivo trasferimento nel 1925 a Morengo.
L’arrivo a Morengo

“Al mercato di Romano “Pì” venne a sapere della vendita di un cascinale con 60 pertiche di terreno vicino alla ferrovia, e quell’opportunità gli parve un sogno che si avverava – ha spiegato Giovanna – Tornato a casa, ne parlò con sua moglie e nell’arco di poche ore conclusero l’acquisto della cascina Sant’Antonio”.
Alla proprietà originaria si aggiunsero in seguito altre trenta pertiche, con Giuseppe che, conosciuto in paese come “Il Montagner”, riuscì a essere uno dei primi a permettersi l’acquisto di proprietà e terreni in paese. “Non furono comunque anni facili: a soli 27 anni Giacomo morì lasciando la giovane moglie con due figli piccolissimi. La vedova non si risposò mai, e crebbe i figli con il sostegno del suocero”. Anche Domenico morì prematuramente a soli 42 anni, lasciando la moglie e quattro figli. Antonio e Giuseppe, invece, ebbero un destino più favorevole: il primo aprì un bar, il secondo lo storico mobilificio ora proprietà di uno dei suoi nipoti. L’altra figlia di Giuseppe e Lucia, Maddalena, si trasferì invece a Seriate dopo le nozze. Oggi, a distanza di un secolo, sono 25 i Giupponi discendenti di Pì e Lucia e residenti a Morengo e dintorni.