Comune, politica e genitori insieme per rilanciare il plesso di Badalasco

Scuola di Badalasco, giovedì sera un altro incontro tra Amministrazione, Samuele Lo Faro e Comitato Genitori: si lavora al rilancio del plesso.

Giorni cruciali per rilanciare la Primaria

Sono giorni intensi, intensissimi, per il futuro della Primaria di Badalasco, con il sindaco che nei giorni scorsi ha ribadito l’esistenza di un piano per la ristrutturazione della Primaria di via Dante in virtù del quale, a partire dall'anno scolastico 2026/2027, il polo di Badalasco dovrà necessariamente fungere da parziale sostituto della scuola di Fara.

"Per il futuro di Badalasco occorre rendersi conto che, al momento, stante il piano di ristrutturazione a Fara e l'utilizzo per un tempo di due o addirittura tre anni dell'edificio di Badalasco in sostituzione della scuola di Fara capoluogo, bisogna posticipare il progetto di una scuola qualitativamente diversa – spiega il sindaco Raffaele Assanelli – Quando leggo da un gruppo di minoranza che noi copiamo le loro idee, compresa quella di una scuola montessoriana, mi viene da sorridere perché, e ho le mail che testimoniano quanto affermo, già a settembre 2023 ci furono proposte in tal senso dalla precedente mia Amministrazione alla Dirigente Scolastica. Proposta fatta ma decisamente respinta. E, addirittura, già nel 2021 l’assessore Giusy Modanesi aveva parlato con la preside della necessità di far diventare la scuola di Badalasco una realtà con una didattica particolare, ottenendo anche in quell’occasione un riscontro negativo".

Lo Faro insiste: "Il plesso può essere rilanciato a pieno regime"

Intanto a battere il ferro finché è caldo ci ha pensato ancora il referente locale di FdI Samuele Lo Faro, che dopo le considerazioni della scorsa settimana ha rilanciato e alzato il tiro:

"Il dibattito sulla necessità di “salvare” le classi quarta e quinta di Badalasco dovrebbe risultare ormai ridondante: per i motivi che sono già stati oggetto di chiarimento queste classi, volendo, sono già salve" ha dichiarato Lo Faro, che va oltre, corrispondendo alle istanze del Comitato Genitori della località:

"Perché non considerare l’opportunità, che è anche una necessità, di formare la classe Prima a Badalasco, opzione rimasta finora ai margini del dibattito come se fosse ormai perduta? Secondo i numeri, il mantenimento di due classi a Fara sarebbe del tutto compatibile con la formazione della Prima a Badalasco. Non si tratterebbe di una richiesta irragionevole, ma di una soluzione concreta e attuabile, considerando che le modifiche tardive alle iscrizioni sarebbero ancora possibili. Di fronte a questo scenario, apparirebbe evidente che questa strada garantirebbe anche il rispetto delle scelte iniziali delle famiglie".

E ancora:

"Si potrebbe persino proporre alle famiglie di Badalasco, che avevano correttamente iscritto i propri figli alla prima per l’a.s. 2024-2025 al plesso locale salvo poi essere smistati altrove, di riportare in “patria” quella classe come Seconda il prossimo anno scolastico".

A questo punto, si passerebbe dal rischio di chiusura per svuotamento del plesso al suo rilancio totale, riportandolo a pieno regime con quattro annualità – prima, seconda, quarta e quinta – su cinque.