Ciclabile per Badalasco, tutto pronto per il via ai lavori. Dovrebbero iniziare il prossimo mese, meteo permettendo, i lavori di realizzazione per la tanto attesa pista ciclabile della località farese, in via Treviglio, realizzata anche per innestarsi su quella che sarà, una volta completata, la tratta Milano-Monaco per la mobilità dolce.
Un’opera attesa è finalmente realtà
L’opera, che collegherà l’esistente pista ciclabile sino all’incrocio con via dei Vescovi, dove si trova la croce di S. Andrea, era nei programmi dell’Amministrazione comunale da tempo per fornire un collegamento sostenibile e sicuro tra Badalasco e il capoluogo. A illustrarne i dettagli è stato il vicesindaco di Fara, nonché assessore delegato ai Lavori Pubblici, Paolo Borellini.
“L’importo complessivo ammonta a 650mila euro – ha esordito – La costruenda pista ciclabile in fregio alla via Treviglio garantirà il transito degli utenti in completa sicurezza, e sarà un vero e proprio proseguimento di un percorso ciclopedonale esistente e ad oggi interrotto al perimetro esterno del centro abitato della località di Badalasco”.
“Mettiamo in sicurezza ciclisti e pedoni”
Per la realizzazione della ciclabile sono stati espropriati un totale di circa 3.550 mq dei terreni attigui alla pista in costruzione.
“L’obiettivo, chiaramente, è la promozione dell’uso della bicicletta come mezzo quotidiano di spostamento, oltre al fatto di garantire maggior sicurezza a ciclisti e pedoni – ha aggiunto Borellini – La ciclabile, lunga circa 755 metri, sarà realizzata in asfalto, dotata di segnaletica verticale e orizzontale specifica e illuminata con punti luce a basso consumo. Si stima che per realizzarla occorreranno circa 230 giorni di lavoro tra rilievi e tracciamento, movimentazione terra e opere di fondazione, posa dei materiali e finiture”.
Finanziata tramite un contributo straordinario da parte del Bacino Imbrifero Montano e un mutuo acceso dall’Ente presso la Cassa Depositi e Prestiti, la ciclabile di Badalasco rappresenterà dunque un passo concreto verso una mobilità dolce, moderna e rispettosa dell’ambiente. “È un’infrastruttura utile a tutti – ha concluso il vicesindaco – famiglie, studenti, lavoratori e anziani, che potranno muoversi con più libertà e sicurezza dalla località al capoluogo, e viceversa”.