Christmas Design: quattro passi per Bergamo alla scoperta di 14 opere d'arte natalizie
tra Città Alta e Città Bassa, la rassegna artistica en plein air del Distretto del commercio, con Comune e VisitBergamo. Imperdibile
Quattordici opere, quattordici diverse chiavi di lettura per raccontare e decorare la città di Bergamo sotto Natale. Ognuna da scoprire, a disposizione degli occhi di chi da qui alle feste si farà un giro nella Città dei Mille, tra il centro e Città Alta. Parliamo di Christmas design, rassegna di installazioni artistiche inaugurate lo scorso anno in occasione di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura e riprese quest'anno da Distretto urbano del commercio, Comune di Bergamo e VisitBergamo. Un'idea imperdibile per un weekend pre-natalizio in città, per chi non trova spunti interessanti tra i molti appuntamenti organizzati invece a Treviglio e nella Bassa.
Christmas Design: il Natale in città tra luci e opere d'arte
PrimaBergamo nei giorni scorsi ha passato in rassegna le quattordici opere, decretando quali sono secondo la redazione del settimanale le migliori. Ecco invece una veloce panoramica del progetto, che ha coinvolto decine di architetti, designer, artisti e - non da ultime - aziende sponsorizzatrici.
«Siamo molto orgogliosi di essere risusciti a riproporre un Christmas Design di livello», è il commento di Nicola Viscardi, presidente del Duc (Distretto urbano del commercio), gruppo organizzatore dell’iniziativa. Il tutto, in collaborazione con il Comune di Bergamo e VisitBergamo, con il contributo di Provincia, di Regione Lombardia e sotto la guida di Maurizio Vegini, paesaggista di Studio Gpt, nonché ideatore e direttore artistico della kermesse.
Quattordici lavori sul tema "Metamorfosi e trasformazioni"
In totale, tra Bergamo bassa e Città Alta, sono quattordici le opere, ciascuna delle quali è stata commissionata da un’azienda del territorio a designer e artisti che hanno dato libero sfogo al proprio ingegno intorno al tema “Metamorfosi e trasformazioni”. "Fare un percorso completo per vederle tutte, nella consapevolezza che potrebbe costare qualche ora e diversi spostamenti, vale la pena, perché sono davvero poche le opere che fanno storcere il naso" spiega PrimaBergamo.
Il Bosco di Natale della BCc Oglio e Serio
Non prevede un albero grande grande come vorrebbe la tradizione, ma non per questo il Bosco di Natale - firmato da Lucia Nusiner di Studio Gpt e finanziato dal Duc e da Bcc Oglio e Serio - sfigura. Anzi. Quando se ne varca la “porta”, intrecciata con maestria da Davide Gotti, si ha la sensazione di entrare in un mondo parallelo. Il caos della città e di piazza Vittorio Veneto resta alle spalle, mentre si assapora la calma e la meraviglia del Natale.
Unfold the Earth, unfold your heart
Opera di grande attualità, commissionata da Mutti Marmi a Luca Schieppati e realizzata da Mutti Marmi. Qui, un mappamondo di 170 centimetri di diametro appare suddiviso in due metà: da una parte, spiccano i colori di un mosaico di marmo riciclato con stralci di continenti; dall'altra, il cemento armato che rappresenta il lato oscuro della terra, l'innaturale, la cementificazione e l'inquinamento.
Falling lights
Spostandosi davanti allo storico hotel del Cappello d'Oro, Falling lights, sei colonne luminose di luce calda che ripropongono in chiave minimale l'architettura dei propilei dell’antica fiera di Bergamo, ma non solo, anche un Qr code che apre su un mondo antico, raccontando la storia dell'hotel e di Bergamo. Commissionata dall'Hotel Cappello d'Oro alla ricercatrice Sara Benaglia e ai designer di Situ Eventi, è esposta in Viale Papa Giovanni XXIII, 12 a Bergamo bassa.
Animorum
Si arriva poi nella zona tra Piazza Dante e il Donizetti, dove si concentrano diverse opere. La prima che si incontra lungo il Sentierone è Animorum, voluta e realizzata da Soqquadro e dai suoi designer Diego Armellini e Giuseppe Lorenzi. Sono sette sculture che intrecciano profondi messaggi e riflessioni sulla vita, l'identità e le relazioni umane. La forza poetica di queste "anime", alcune sole e spaventate, altre colte nell'atto di abbracciarsi, altre ancora danzanti, si unisce alla scelta di materiali di recupero per la loro realizzazione, creando così un'opera molto originale.
In The Middle of Now-Where
Guardando il Donizetti, è impossibile non notare le tre grandi sculture organiche sulla destra, intorno alla quale in un primo momento si percepisce un'aura di mistero. È In The Middle of Now-Where, Metamorfosi, commissionata da Zenucchi Design Code al designer Massimo Castagna e all'artista Manuel Bonfanti ed esposta in Largo Gianandrea Gavazzeni. Si tratta di una vera e propria opera in evoluzione dato chel'opera progettata da Massimo Castagna verrà dipinta durante la manifestazione attraverso diverse performance live dall'artista Manuel Bonfanti.
Flowing Colors
È Flowing Colors, voluta da A2A SpA in collaborazione produttiva con Idra Teatro e realizzata dal designer Stefano Mazzanti, l'altra opera che fa da cornice al Donizetti, questa volta posizionata proprio all'interno del laghetto sotto la statua dedicata al compositore. Si tratta gruppo di luci disposte a orologio, delle quali la prima ruota lungo il cerchio lasciando dietro di sé un nuovo colore che, poco a poco, sostituendosi al precedente, riempie l'intero cerchio. I colori stessi si proiettano e si amplificano sugli alberi circostanti suggerendo simbolicamente il rinnovamento della natura.
Luci Danzanti
Come lo scorso anno, piazza Dante è stata illuminata e così anche la facciata dell'ex Tribunale, dove verrà proiettato anche per questo Natale 2024 un videomapping, diverso però rispetto al precedente. L'opera si chiama Luci Danzanti, voluta da Italtrans, Cospe e Domus Ing&Arch è realizzata da Domus Ing&Arch.
Santa Lucia
Prima di salire verso Città Alta, è bene fermarsi nel cortile di via Mazzini 4, dove si dispiegano i led colorati di La Metamorfosi di Santa Lucia, opera commissionata da Studio BNC, in collaborazione con Bergamo+, ai giovani artisti del Politecnico delle Arti Olmo Erba ed Eleonora Molignani, 27 e 29 anni. Alla realizzata ha contribuito anche Neon Umberto, Milleluci Light Design, Ap Design. Trionfa su tutto la scritta «Conserva la luce dei miei occhi», come monito e invocazione di Santa Lucia, santa molto cara a Bergamo e alla quale è ispirata l'opera.
In un tratto di 130 metri tra l'incrocio con Via Zelasco Giovanni e Rodolfo e l'incrocio con Via Brigata Lupi/Via Carlo Botta in via Vittorio Veneto, si incontra Into The Wind. Voli e metamorfosi del dente di leone, commissionata da Onlight Pf al designer Nicola Colombo ed esposta lungo Viale Vittorio Veneto.
Spostandoci in Piazza Vecchia
Scatola di Luce
Prima tappa del Christmas design in Città Alta è Scatola di Luce, voluta da Lodauto Mercedes Benz e Domus Ing&Arch, è realizzata da Domus Ing&Arch in Piazza della Cittadella. Si tratta di una struttura a parallelepipedo il cui tetto è fatto di lucine e il cui pavimento è un specchio.
Uncountable
In piazza Mascheroni si incontra invece Uncountable, commissionata e realizzata da Beplano e TbGroup Mesh&Arch. Da fuori, l'installazione può sembrare quasi un piccolo anfiteatro. Dentro invece guida il pubblico attraverso un viaggio che dall'Albero della Conoscenza, emblema di consapevolezza, raggiunge poi l'Albero della Vita, simbolo di connessione con l'Universo. L'intera installazione è realizzata utilizzando materiali derivanti da scarti di lavorazioni industriali nel campo della carpenteria, per ricordare che la materia, anche quella apparentemente priva di valore, può essere soggetta a metamorfosi e a trasformazioni positive.
Extasis Solis
Appena le si nota in Piazza Vecchia, si capisce che non sono semplici panchine. Extasis Solis, voluta da Alias, è un'installazione concepita da Riccardo Blumer con dieci panche ghisa disposte in modo tale che, chi vi sieda, possa godere del sole anche nei giorni più brevi dell'anno. Le dieci sedute sono infatti posizionate in sequenza secondo la progressione oraria e indicano l'angolo di luce proiettato sulla piazza dalla differenza di altezza di Palazzo della Ragione e i corpi est della piazza stessa.
Sui bus: l'opera mobile Christmas map di Atb
Infine, in città, ma anche nei 29 paesi della Bergamasca dove transita Atb, completa il tutto l'opera realizzata per Christmas Design da Atb, che ne ha affidato la creatività all'agenzia Dugongo. Consiste nella sorprendente rivisitazione della livrea di un autobus che circola per la città di Bergamo contribuendo a trasformare il mezzo e il viaggio in un momento di serenità e riflessione: la Christmas Map.