Chiude il panificio Beretta, al suo posto, da lunedì, il panificio Cazzaniga
Il panificio Beretta di Spirano ha chiuso ufficialmente i battenti; al suo posto, da lunedì, subentra il panificio Cazzaniga di Canonica.
Il panificio Beretta chiude i battenti: al suo posto subentra il panificio Cazzaniga, gestito dai giovani fidanzati Stefano Perna e Martina Rota. La nuova attività commerciale verrà inaugurata lunedì mattina con la prima apertura al pubblico, e venderà i prodotti del laboratorio gestito da Stefano a Canonica.
Stefano e Martina, i nuovi gestori
Fidanzati da qualche anno, Stefano e Martina hanno entrambi 25 anni e risiedono rispettivamente a Boltiere e Caravaggio. Nonostante l’età, sono nel settore da diverso tempo.
Avevo appena 18 anni quando, il primo novembre 2017, ho ritirato lo storico panificio “Cazzaniga” di Canonica, attivo dal 1923 - ha raccontato - Stefano, che gestisce il punto vendita con l’aiuto della fidanzata addetta principalmente al reparto di pasticceria - Quando un nostro rappresentante ci ha dato la notizia dell’imminente chiusura del panificio “Beretta” ci siamo subito informati. Abbiamo saputo che lavorava bene e che era una realtà ben consolidata in paese, così ci siamo fatti avanti e abbiamo rilevato l’attività entrando in affitto nei locali della famiglia.
Così, da lunedì, il punto vendita spiranese verrà rifornito dei prodotti realizzati da Stefano in laboratorio a Canonica. Al banco proprio Martina, che sarà rappresentante legale e co-titolare dell’attività.
Da lunedì in panificio Martina
Possiamo dire che sia già tutto praticamente pronto, i locali infatti erano già stati messi a nuovo - ha spiegato ancora la coppia - Abbiamo tenuto l’attrezzatura e provveduto a una pulizia da cima a fondo. Il laboratorio per ora resta, ma non lo utilizzeremo perché i nostri prodotti saranno preparati a Canonica. Speriamo di iniziare al meglio la nostra avventura a Spirano e instaurare sin da subito un buon rapporto con la comunità.
Un subentro assolutamente gradito alla famiglia Beretta, che auspicava che l’attività continuasse il suo servizio per il paese.