Centro diurno "Don Mezzanotti", da vent'anni una seconda casa per tanti anziani
Più di 80 le persone presenti venerdì al momento di festa organizzato al Cdi di via XXIV maggio e cui hanno preso parte anche l'Amministrazione e Ygea
Da vent'anni accoglie gli anziani con sorrisi e professionalità: è il Centro diurno integrato "Don Sandro Mezzanotti" di Treviglio che venerdì, 13 ottobre, ha spento le sue prime venti candeline festeggiando con gli ospiti e i loro familiari.
Il Centro diurno compie vent'anni
Più di 80 le persone presenti venerdì al momento di festa organizzato al Cdi di via XXIV maggio e cui hanno partecipato anche il sindaco Juri Imeri insieme alla vicesindaco Pinuccia Prandina e all'amministratore unico di Ygea Maria Flora Renzo che hanno ringraziato i dipendenti della struttura, gli operatori esterni e i volontari. Vent'anni in cui il Cdi ha abbracciato la filosofia di "aprirsi alla cittadinanza" diventando, come ha sottolineato la stessa Renzo una "un luogo familiare per gli ospiti, una seconda casa, speciale, in cui si preserva la sfera cognitiva, si continua a socializzare e fare prevenzione".
Un sostegno per le famiglie
"Il Centro diurno è uno dei servizi erogati nell'ambito delle politiche per gli anziani che, insieme al Sad, servizio assistenza domiciliare, al pasto veicolato a domicilio, al telesoccorso danno supporto alla domiciliarità allentando sempre più l'istituzionalizzazione della persona anziana in casa di riposo - ha sottolineato l'assessore Servizi alla Persona Prandina - Un'opportunità offerta alle famiglie per migliorare la qualità della condizione psico fisica dell'anziano e prevenire situazioni di isolamento.
Al centro diurno Don Mezzanotti si intrattengono i numerosi ospiti con attività di animazione ludico, ricreative e culturali. Da ormai più di 12 anni l'amministrazione di Treviglio, attraverso i servizi sociali e Ygea, ha prestato grande attenzione all'anziano potenziando e arricchendo un progetto globale di interventi a fronte dei bisogni della terza età".
"Fa bene alla testa e al cuore"
"È stata una serata piena di emozioni, che ha confermato la qualità del progetto del centro gestito da Ygea Srl e la sua capacità di aprirsi alla città, con tante realtà e tanti volontari che condividono tempo e progetti assieme ai nostri ospiti e a tutto il personale - ha aggiunto il primo cittadino - "Fa bene alla testa e al cuore degli ospiti, ma è anche un solido punto di riferimento e aiuto per le famiglie" mi ha detto ieri una signora. Ecco, forse questa è la sintesi migliore per un progetto che grazie alla lungimiranza dell'amministratore Unico Flora Renzo e al lavoro costante di tutto il personale ci rende tutti orgogliosi".