Carabinieri all'Oberdan per parlare agli studenti di stalking, violenza di genere e droga

Carabinieri in cattedra martedì all'Oberdan di Treviglio per parlare di violenza di genere, di droga, di stalking, di cyberbullismo. Obiettivo: insegnare ai ragazzi a denunciare.

Carabinieri in cattedra a Treviglio

Una lezione decisamente diversa dalle altre quella che martedì hanno tenuto all'istituto superiore "Oberdan" di Treviglio i carabinieri della compagnia locale. Guidati dal comandante Antonio Stanizzi, i militari hanno incontrato circa ottanta studenti e studentesse delle classi terza, quarta e quinta, rispettivamente del Liceo di Scienze Umane, del Liceo Economico Sociale e dell’Istituto Tecnico Economico. All’incontro era presenta anche la prof. Katia Iania.

Dopo la proiezione di un video promozionale sull’Arma dei Carabinieri e dopo aver spiegato ai ragazzi i compiti le funzioni della Benemerita con la sua capillarità sul territorio, è stata affrontata la delicata tematica della violenza di genere. Si è fatto inoltre cenno al reato di stalking e alle droghe in genere. L’intervento dei carabinieri ha suscitato l’interesse degli studenti che sono attivamente intervenuti ponendo diverse domande.

Denunciare per sé stessi e per gli altri

I carabinieri hanno ribadito ai ragazzi l’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine, invitandoli e incoraggiandoli a denunciare, per sé stessi e per gli altri, senza alcuna riserva.

I carabinieri e le scuole locali

Nell’anno in corso, nel vasto territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Treviglio, tra la Tenenza e le Stazioni dipendenti, i militari sono intervenuti in 36 Istituti Scolastici per 63 eventi, incontrando 4.400 studenti. Tra i vari argomenti affrontati, oltre alla violenza di genere e lo stalking, vi sono anche l’uso delle droghe, il bullismo, il cyberbullismo e l’uso consapevole dei social.