Calvenzano, festa grande per nonna Ninetta
Ha gestito per anni, dopo la morte del marito Giuseppe Fugazzola, insieme al figlio Roberto, il distributore di benzina in via Treviglio
La decana del paese ha spento cento candeline. Grande festa sabato per i 100 anni di Maddalena Blini, per tutti a Calvenzano Ninetta, che al suo fianco alla casa albergo "Maria Immacolata" aveva la figlia Giulia, il figlio Roberto, la nuora e la nipote. A farle visita anche il sindaco Fabio Ferla che le ha portato in dono la copia dell’atto di nascita in pergamena incorniciato.
La festa di Calvenzano per Ninetta, 100 anni
"I più giovani non si ricordano, ma già quelli della mia generazione sì. Ninetta ha gestito per anni, dopo la morte del marito Giuseppe Fugazzola, insieme al figlio Roberto il distributore di benzina che si trovava in via Treviglio (sotto l’edificio nel quale per anni ha avuto sede la filiale della Banca Agricola Mantovana, ora chiusa, ndr) - ha raccontato il primo cittadino Ferla - Quel lavoro l’aveva appassionata e lei c’era sempre, in ogni stagione, a fare rifornimento a motociclisti e automobilisti con il sorriso sulle labbra e modi gentili e affabili".
Nacque il 12 marzo 1922 in via Monastero
Maddalena Blini è nata il 12 marzo 1922 in via Monastero 3 (oggi vicolo Pavoni), in pieno centro storico, alle ore 3 e 10 minuti come recita con precisione la denuncia di nascita. Sposata con Giuseppe, anche lui calvenzanese «doc» il 27 settembre 1948, la coppia ha avuto tre figli: Giulia, Roberto e Franco. Quest’ultimo è venuto a mancare alcuni anni fa ed era l’anima dell’associazione di pesca sportiva «Asd Calventianum» che ha la sua sede al Laghetto Spino. "Il bello di questi documenti dell’Anagrafe di allora è che sono scritti a mano, spesso con una bella calligrafia, in quanto atti ufficiali, ed erano ricchi di dettagli come l’ora precisa della nascita, il luogo perché allora i parti avvenivano in casa con le levatrici e riportavano anche i nomi dei testimoni che apparivano davanti all’incaricato dell’ufficio comunale - ha proseguito il sindaco Ferla - Per questo motivo da quando mi sono insediato come primo cittadino ho scelto questo come dono per i nostri centenari. Un bel ricordo che resterà a loro e ai familiari".
Nonostante qualche acciacco, immancabile per l’età, Ninetta ha ancora uno sguardo vispo e una mente abbastanza lucida. "Maddalena mia ha davvero colpito - ha concluso il sindaco di Calvenzano - In generale, a parte qualche acciacco, gode di buona salute, è ancora una buona forchetta e anche la sua mente è abbastanza lucida. A lei ho portato gli auguri da parte dell’Amministrazione comunale e dei suoi concittadini. E’ lei la decana del paese adesso, mentre a Calvenzano abbiamo anche due 99enni che si preparano a tagliare il traguardo del secolo di vita".