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Sanità
"Brignanesi da 17 mesi senza medico: si sentono abbandonati dal Sistema sanitario"
L'auspicio è che così come Brignano è stato uno dei primi Comuni "scoperti", possa essere anche una tra le prime situazioni a cui porre rimedio.
Medicina di base: il nuovo bando di Ats fa sperare i tanti mutuati senza medico nella Bassa e il gruppo politico "Progetto Comune Brignano" torna a far sentire la propria voce. Hanno partecipato 59 aspiranti medici di base, al nuovo concorso indetto da Ats Bergamo, e subito, prima ancora che si sappia quanti degli iscritti al bando saranno effettivamente selezionati, il gruppo di minoranza brignanese è tornato a far sentire la propria voce attraverso una nuova lettera al sindaco e al direttore generale di Ats Massimo Giupponi.
Brignano, 17 mesi senza medico di base
La missiva, firmata dalla capogruppo del centrosinistra brignanese Noemi Galimberti, punta a ricordare il disagio in cui molte famiglie di brignanesi giacciono da 17 mesi a questa parte, auspicando che, così come Brignano è stato uno dei primi Comuni "scoperti", possa essere anche una tra le prime situazioni a cui porre rimedio.
Cad diffusa? Solo una risposta temporanea
"L’avvio di una Cad diffusa e l’attivazione di servizi alternativi per ricette e visite sono solo risposte temporanee per persone che stanno vivendo il senso di abbandono da parte del sistema sanitario" ha ricordato Galimberti, che ha auspicato un incoraggiamento delle autorità all’insediamento di nuovi professionisti in paese. Una richiesta a fronte della quale il sindaco Beatrice Bolandrini ha ricordato quanto già fatto dall’Amministrazione, che quotidianamente si interfaccia con Ats e si è fatta carico del servizio di prenotazione delle ricette grazie sia al volontario Giovanni Casella che ai giovani della Leva Civica.
"Quando è sorto il problema ci siamo mossi subito, già da un anno avevamo l’ok dalla fondazione Aresi per l’utilizzo dei loro spazi, nei quali in questi mesi è arrivata la dottoressa Delcarro, che colgo l’occasione per ringraziare insieme agli uffici comunali e a Casella, per il lavoro svolto, assolutamente non scontato" ha dichiarato la prima cittadina che si è unita all’auspicio che tra i nuovi medici di base qualcuno possa arrivare anche a Brignano.
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