Bilancio 2025, la Giunta Rota estingue tre mutui per liberare risorse in parte corrente

Bilancio 2025, il Comune di Bariano estingue tre mutui per ridurre le uscite correnti.

La spiegazione del sindaco in Consiglio comunale

Il provvedimento, approvato nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, è stato illustrato dal sindaco Andrea Rota e dal gruppo "Vivi Bariano", che ne hanno spiegato l’importanza.

"Le spese correnti di un Comune sono tutte le uscite necessarie per garantire il funzionamento ordinario dell’ente, per la gestione dei servizi e delle attività quotidiane – ha esordito il primo cittadino – Da qualche anno, le risorse necessarie sono in diminuzione e rischiano di compromettere i servizi erogati. Per aumentare la disponibilità, l’Amministrazione ha dunque deciso di estinguere anticipatamente alcuni mutui contratti nel passato".

Debito sotto controllo, ma necessario liberare risorse

Come spiegato in sede di Consiglio, infatti, il debito totale dei barianesi ammonta a 2,255 milioni di euro, incidendo sulle spese correnti annuali per 233 mila euro. Prevedendo per i prossimi anni una riduzione delle risorse disponibili per le spese correnti, con conseguente rischio di veder compromessa l’erogazione di servizi per la comunità, l’Amministrazione ha deciso di giocare d'anticipo:

"Le spese correnti aumenteranno autonomamente per alcuni fenomeni che stiamo già registrando: l’andamento ondivago del prezzo del gas e dell’energia, in primis; l’aumento dei costi del personale in seguito ai rinnovi contrattuali giustamente dovuti, e anche l’aumento dei costi in generale – ha spiegato "Vivi Bariano" – Pertanto riteniamo necessario reperire maggiori risorse per le spese correnti, così da non essere costretti ad aumentare le tasse. L’estinzione anticipata di alcuni mutui, che già abbiamo peraltro rinegoziato nel ‘21/’22, ci è sembrata lo strumento più adatto per mettere in campo questo nostro intendimento".

L'estinzione dei mutui avverrà entro fine mese

Usando parte dell’avanzo di Amministrazione dello scorso anno - pari a 1,197 milioni, di cui oltre 600mila euro di avanzo libero - la Giunta ha così deciso di estinguere mutui per un valore pari a 143mila euro, pagando i relativi indennizzi – 4,600 euro – con mezzi propri di bilancio. "L’operazione ci consentirà di avere a disposizione circa 35 mila euro di spese correnti in più per la seconda parte del 2025 e 70 mila a partire dal 2026" han chiarito ancora Rota e i suoi, che entro fine giugno dovranno comunicare alla Cassa Depositi e Prestiti la formale richiesta di estinzione anticipata dei mutui, impegnandosi a versare quanto dovuto entro e non oltre il termine che sarà comunicato dalla stessa.